Già perché la Camera di Commercio di Frosinone e l’Aspiin, in occasione dei prossimi campionati del mondo di atletica leggera (in programma dal 22 al 30 agosto), saranno protagonisti in Cina. Con una “missione” che culminerà in serate dedicate al gusto italiano. Un’occasione straordinaria di marketing territoriale, che ha lo scopo di dare visibilità alle produzioni agroalimentari e vitivinicole della provincia di Frosinone. Alcuni esempi di eccellenze? Vini come il Cesanese del Piglio, l’Atina doc, l’Igt Lazio, l’Igt Frusinate. Oppure prodotti del calibro del pane di Veroli, dell’amaretto di Guarcino, del torroncino di Alvito, del Pan Frutto Ciociaro. Per non parlare del prosciutto di Guarcino, delle Coppiette Ciociare, del Salamino italiano alla Cacciatora Dop. E che dire dei formaggi? Il pecorino di Picinisco, il gran cacio di Morolo, il pecorino ciociaro, la caciottina di bufala di Amaseno, la ricotta moscia, la marzolina, la ciambella di Morolo, il conciato di San Vittore. Senza dimenticare il tartufo di Campoli Appennino, la Castagna di Terelle, l’olio extravergine di oliva ciociaro, il fagiolo cannellino di Atina, il peperone cornetto di Pontecorvo, l’aglio rosso di Castelliri, la visciola dei Monti Lepini. Tutta roba da… leccarsi i baffi, anche per chi non li ha. Tutte specialità che l’intera delegazione italiana potrà gustare a Pechino. La Ciociaria ha soltanto bisogno di essere conosciuta, valorizzata, apprezzata. Sono questi gli imperativi categorici della Camera di Commercio di Frosinone e dell’Azienda Speciale Aspiin. La missione ha un solo obiettivo: centrare il traguardo dell’eccellenza. E non fallirà. La sensazione è che saranno conquistate moltissime…medaglie.