Bisogna bilanciare il sovraffollamento nelle carceri e aumentare il personale di Polizia Penitenziaria. Questo in sostanza è il messaggio lanciato dalla Fns (Federazione Nazionale Sicurezza) Cisl regionale, che indica che ci sono 621 detenuti in più rispetto a quelli previsti, sparsi nei 14 istituti del Lazio.
Per quanto concerne la nostra provincia, a Frosinone, nellâistituto âGiuseppe Paglieiâ, i detenuti regolamentari sono 506, quelli presenti 546. A Cassino i regolamentari risultano 203, ma con 284 detenuti presenti. A Paliano i regolamentari si contano in 77, mentre i presenti ammontano a 143.
Appurato che câè tanto da fare per venire a capo del problema, negli ultimi tempi si sono notati dei miglioramenti. Come fa sapere il segretario Massimo Costantino: «Stiamo assistendo in questi mesi ad un bilanciamento delle presenze negli istituti penitenziari ed un recupero dei posti attualmente non disponibili che vede deflazionare la popolazione detenuta allâinterno di alcuni penitenziari, non tutti purtroppo. Allo stesso tempo vediamo aumentare lâuscita verso lâesterno, attraverso lâattivazione di iniziative dâufficio, tramite le misure alternative alla detenzione, quali lâaffidamento in prova e la detenzione domiciliare».
La situazione è aggravata - come detto allâinizio - dalla insufficiente presenza di personale addetto nei penitenziari dove attualmente è alto il sovraffollamento, così da non consentire lo svolgimento del servizio nelle migliori condizioni lavorative, garantendo maggiore sicurezza e controllo. Un ulteriore problema è quello dei detenuti affetti da patologie psichiatriche e/o trasferiti per ragioni di ordine e sicurezza penitenziaria, per i quali manca una copertura h24 da parte del personale medico. Anche per questo le lamentele degli addetti ai lavori si fanno sempre più dure e insistenti. Lo scorso 11 luglio infatti, si è svolta una manifestazione con tutti i sindacati.