Schiamazzi nelle ore notturne banditi dal centro di Sora: i residenti risolvono il problema con un metodo fai da te. Una sorta di marchingegno che genera ultrasuoni, che creano insopportabili fastidi allâudito e costringono a prendere le distanze dal luogo in cui vengono sentiti. Sarebbe questa la soluzione escogitata da qualche residente, nei vicoli laterali che si aprono su corso Volsci, per mettere a tacere ragazzi e comitive che nelle notti dâestate disturbano la quiete dei cittadini. La testimonianza A raccontare quanto vissuto personalmente una ragazza di Sora.
«Lâaltra sera, intorno alle 22, ho approfittato per uscire e fare una passeggiata su corso Volsci insieme ad alcuni amici. Verso la fine del âdesertoâ rettilineo, perché è palese a tutti che per noi giovani non ci sono grosse cose da fare, mi sono fermata a salutare una vecchia amica che non vedevo da tempo. Eravamo allâaltezza di un vicoloâ spiega la ventottenne - e mentre parlavamo allâimprovviso un fischio assordante ci ha obbligato ad allontanarci».
A quanto pare sarebbe stato installato un congegno generatore di ultrasuoni che sarebbe udibile solo da uomini e donne al di sotto dei trentâanni. Se tutto ciò fosse fondato per i residenti scatterebbero sanzioni: questo congegno, infatti, a causa degli effetti collaterali, risulta bandito sul territorio della Comunità Europea perché creerebbe danni allâudito. Un dispositivo simile a quello degli emettitori di ultrasuoni usati per scacciare i ratti, gli scarafaggi e i piccioni.
Se da una parte, dunque, ci sono le ragioni dei residenti, dallâaltra câè chi denuncia una âtrovataâ eccessiva ed esagerata. «Spesso i nostri figli vanno direttamente a Isoladel Liri perché qui a Sora di eventi non ce ne sono - sottolinea una mamma â. Effettivamente una soluzione si potrebbe trovare in modo congiunto tra forze dellâordine e amministrazione comunale, ma non andando a ledere la salute degli under 30».
A rimanere sconcertato anche il popolo social che ha utilizzato il web per lanciare messaggi di sdegno nei confronti di chi ha installato lâillegale marchingegno che, in sfregio a qualsiasi senso civico, ogni sera crea disagi ai giovani che percorrono quei vicoli.