Un sequestro di beni per circa due milioni di euro nei confronti di un noto imprenditore campano con interessi nel sud pontino e nel pontecorvese. Questo quanto fatto dagli uomini della Guardia di Finanza del comando provinciale di Latina nella mattinata dello scorso 3 agosto nei confronti di un imprenditore operante nel settore delle scommesse online.

«Il soggetto - spiegano dalla guardia di finanza - era stato già raggiunto da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito della quale veniva disarticolata un’organizzazione criminale campano-laziale operante su piattaforme informatiche non autorizzate dall’agenzia dei Monopoli che aggiravano la normativa di settore omettendo il versamento di tributi all’erario realizzando plurime truffe ai danni dello Stato. Gli ulteriori approfondimenti investigativi eseguiti dai finanzieri del gruppo di Formia hanno consentito di rilevare come abitualmente l’imprenditore vivesse di proventi derivanti da attività illecite, conseguenti al suo inserimento nell’organico della consorteria criminale facente capo ad un soggetto residente a Roma».

Per questo motivo sono scattati una serie di sequestri per un valore complessivo di circa due milioni di euro. «Le indagini hanno consentito di sottoporre a misura ablativa, l’intero patrimonio riconducibile ai tre responsabili, costituito da 4 unità immobiliari a Formia, disponibilità bancarie, 2 veicoli e quote societarie riconducibili a tre società operanti nel settore delle scommesse online, con sede in Formia e Pontecorvo, per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro. L’attività va ad incardinarsi nelle azioni poste in essere nell’ambito delle investigazioni patrimoniali per il contrasto alle proiezioni economiche della criminalità organizzata mediante l’aggressione ai patrimoni e alle disponibilità finanziarie, riferibili a soggetti appartenenti a sodalizi criminali».