Via Casilina sale spesso alla ribalta della cronaca per gli incidenti che si registrano sia di giorno che di notte. Gli ultimi due, gravi, si sono verificati martedì e nella notte tra sabato e domenica. Nel primo caso a scontrarsi sono stati un furgone e un’auto. Ad avere la peggio una giovane di Anagni,trasportata con l’eliambulanza a Roma, ma per fortuna non è in pericolo di vita. Il secondo ha visto coinvolta una cinquantaseienne uscita fuori strada e finita contro un muro. Non si esclude il coinvolgimento di un’auto pirata.

A seguito delle ripetute segnalazioni di eventi gravi accaduti, Ezio Bressan, vice presidente dell’associazione italiana familiari e vittime della strada, ha inviato una lettera al presidente della Provincia, Antonio Pompeo. «Si sottopone alla vostra attenzione la pericolosità della viabilità extraurbana nel tratto di strada Casilina di competenza della Provincia di Frosinone, e si richiede di provvedere con urgenza alla messa in sicurezza e pulizia del suddetto tratto di strada, al fine di prevenire ogni possibile danno a cose o persone e nell’interesse dei cittadini dei paesi a cui fornisce accesso. La strada Casilina è ben nota alle cronache dei giornali per le notizie relative ai nefasti e gravi incidenti stradali che si verificano, per cui si ritiene sia un preciso compito, tanto delle amministrazioni locali che degli enti gestori delle strade, intervenire con progetti mirati e risolutivi per evitare il più possibile che ciò accada. Pertanto si chiede, confidando nel senso di responsabilità, che venga presa in considerazione la pericolosità della viabilità extraurbana in oggetto, mettendo in atto un rapido intervento di messa in sicurezza con il rafforzamento della dotazione di una segnaletica di pericolosità. Non lasciamo che l’indifferenza e le omissioni prevalgano sulla giusta causa».

Interviene a riguardo anche il membro del consiglio direttivo Marco Valeri, il quale ribadisce, come fatto già mesi fa, l’importanza della messa in sicurezza di via Casilina e la necessità di adottare provvedimenti per l’incolumità di tutti.