Questo, in estrema sintesi, il dispositivo dell’ordinanza emessa dal sindaco di Fontana Liri, Gianpio Sarracco, in data 12 agosto, a seguito di campionamenti effettuati dall’Arpa Lazio nelle scorse settimane e che hanno riguardato diversi punti del territorio comunale. Ed è proprio la corrispondenza intercorsa tra il Comune fontanese e l’agenzia regionale di protezione ambiente che ha determinato l’emissione dell’atto sindacale, di tipo precauzionale. Infatti nell’ordinanza n.42 il primo cittadino ricorda che era stato proprio il Comune, un anno fa, a richiedere i campionamenti delle acque sotterranee, sollecitato a sua volta dai cittadini preoccupati dall’aumento di patologie di vario genere. L’Arpa si era dichiarata disponibile e, dopo aver avuto l’indicazione da parte dell’ufficio tecnico comunale dei luoghi da sottoporre a controllo per l’esistenza di attività industriali, ha quindi effettuato le verifiche. I risultati sono stati tali che i responsabili dell’agenzia regionale hanno comunicato al comune di Fontana Liri che l’acqua della Sorgente Laghetto non era potabile, evidenziandone il “superamento delle concentrazioni soglie di contaminazione delle acque sotterranee”. Risultati che quindi impongono l’attivazione di bonifica dei siti ad oggi non ancora iniziata per cui il sindaco ha emesso l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua del laghetto. Il provvedimento interessa in particolar modo quei cittadini che, attirati dalle caratteristiche benefiche dell’acqua sulfurea proprie del laghetto fontanese, ancora oggi si recano presso il punto di erogazione per bere il liquido e anche farne scorta. Ora però non sarà più possibile, come avverte un cartello appositamente posizionato sul posto e che riporta il dettato dell’ordinanza del sindaco. Il provvedimento è stato inviato allo stabilimento militare Propellenti, alla Regione, alle autorità sanitarie, ai carabinieri ed alla polizia locale, ma anche alla Provincia per far sì che vengano al più presto comunicati all’Arpa i riferimenti dei pozzi esterni al sito “Sorgente Laghetto” al fine di consentire l’effettuazione della perimetrazione dell’area interessata.