Si sblocca l’iter per il completamento della Monti Lepini. Questa mattina, infatti, nella sede del settore lavori pubblici del Comune di Frosinone, i tecnici dell’ente di piazza VI dicembre avranno un vertice con l’impresa aggiudicataria dell’appalto (verso la quale il 18 gennaio scorso il Comune ha proceduto alla risoluzione del contratto atto al quale è seguito un contenzioso legale in sede civile intentato dalla ditta che si è sentita danneggiata) per l’inizio delle operazioni tecniche, da svolgersi in contraddittorio, inerenti la redazione del verbale di consistenza dei lavori già eseguiti.

In sostanza si procederà ad una ricognizione del cantiere per verificare quanti lavori siano stati portati a termine e quali no, all’inventario dei materiali e delle opere provvisionali. Un passaggio al quale seguirà il ritorno in possesso formale da parte del Comune del cantiere della Monti Lepini e l’impegno da parte dell’appaltatore a liberare, in un arco limitato di tempo, le aree occupate per i lavori dai materiali, dai magazzini, dalle attrezzature, dagli utensili, dai mezzi d’opera e dagli impianti di sua proprietà eventualmente ancora presenti in loco e a restituire alla stazione appaltante (il Comune) il cantiere libero.

L’amministrazione comunale, infatti, nelle scorse settimane ha evidenziato la necessità di provvedere a migliorare la sicurezza delle aree interessate dalle opere eseguite nonché la necessità di dare seguito alla riformulazione della procedura che possa consentire la ripresa regolare dei lavori con un nuovo appalto da affidare sulla base di un progetto revisionato. Da qui l’esigenza di tornare in possesso del cantiere della strada.

Le novità

Subito dopo il ritorno nel possesso del cantiere, il Comune, tramite il settore lavori pubblici, procederà all’accensione notturna dei lampioni già installati nel tratto urbano della Monti Lepini. Si provvederà, inoltre, alla messa in sicurezza delle rotatorie realizzate mediante la fresatura dell’asfalto in prossimità delle rotonde che risulta sconnesso e gibboso e alla rimozione delle reti di cantiere con relativa rete oscurante che impediscono una visuale completa e libera da parte degli automobilisti. Si darà, poi, via, d’accordo con la Regione Lazio, alle procedure per l’indizione della nuova gara d’appalto per il completamento dell’adeguamento e messa in sicurezza dell’importante arteria.

La soddisfazione di Tagliaferri

«Siamo riusciti a sbrogliare una matassa molto complicata - ha detto l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Fabio Tagliaferri - La Monti Lepini è l’ennesima incompiuta che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione, un’incompiuta, tra l’altro, che si portava dietro una serie di problematiche molto pesanti. L’amministrazione Ottaviani ha avviato un percorso virtuoso che ci ha portato oggi ad essere di nuovo padroni del destino della Monti Lepini. Con il ritorno in possesso del cantiere potremo mettere a disposizione dei cittadini le opere già compiute, penso ad esempio alla pubblica illuminazione, davvero molto importante in una strada così trafficata, ed appaltare il residuo per portare il tutto a buon fine nel minor tempo possibile».