Truffa dello specchietto ai danni di una giovane che ha consegnato 50 euro alla persona a cui credeva di aver provocato il danno. Invece, poi, una volta arrivata a casa, ha capito che era stata, l’ennesima vittima, della famosa truffa dello specchietto. A quel punto non le è restato altro da fare che segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine.

Il fatto si è verificato venerdì mattina, intorno alle 12, a Frosinone, vicino alla zona della stazione ferroviaria. I furbetti del finto danneggiamento dello specchietto, sono ancora in agguato. Come si muovono i truffatori? Durante un sorpasso si sente un colpo alla macchina e, dopo vari colpi di clacson e gesti del guidatore dell’auto sorpassata ci si ferma. Il malfattore lancia qualcosa sulla carrozzeria poi ti ferma per parlare dei suoi danni.

Il danno mostrato dal malvivente è un retrovisore rotto, una (vecchia) ammaccatura sulla carrozzeria, a volta perfino piena di ruggine. Alla proposta di riempire un Cid riesce a convincere la sua “vittima” che è meglio pagare subito il danno. E così è successo l’altro ieri a una giovane del capoluogo. Quando ha capito che era stata truffata, era ormai troppo tardi.