Un fulmine a ciel sereno sul sistema scolastico di Ferentino, in un solo colpo la città perde due Dirigenti scolastici su quattro, sono la Prof.ssa Mara Bufalini, attuale 2° Istituto comprensivo (G.Paolo II, Belvedere, Materna Stazione e Scuola media Giorgi – Fracco) e la concittadina Prof.ssa Biancamaria Valeri del I.I.S Filetico (Classico, Scientifico e Ragioneria).

Due persone stimate, che dall’importante ruolo che rivestono, hanno e stanno dando tanto alla città ed alla crescita dei ragazzi.

«Ferentino non meritava ciò, - afferma il consigliere comunale Maurizio Berretta - gli stessi Dirigenti scolastici non lo meritavano, visto semplicemente l’impegno professionale e l’attaccamento dimostrato nella gestione complessiva di due direzioni che accomunano oltre 1600 ragazzi tra materne, elementari, medie e superiori». Poi continua: «È sicuramente un segnale negativo, se non altro il fallimento o piu’ realisticamente la totale assenza delle politiche attuate in ambito scolastico, sicuramente il Sindaco, la Giunta, l’assessore competente alla P.I. e la schiera di consiglieri delegati alla scuola se la dovranno porre una domanda. La DS Valeri è stata destinata al Liceo Baronio di Sora e la DS Bufalini all’IC2 di Frosinone (Pietrobono), mentre per Ferentino al momento sembra certa una “reggenza provvisoria” per il Martino Filetico e la vacazio per l’IC2 Ferentino, per quest’ultima non è stata prevista al momento la figura dirigenziale (un caso dei pochi in provincia, tutti gli altri ricoperti). L’incertezza sul sistema scolastico locale torna sulla nostra Città, 3 anni di totale assenza di politiche attive sul delicato settore, e di fatto sul ridimensionamento della rete scolastica, oggi pesa come un macigno e tra qualche mese pagheremo conseguenze ancor più maggiori. Il mio più caloroso in bocca al lupo  - conclude l'assessore - per la nuova avventura, va ai 2 Dirigenti che tanto hanno dato alla nostra Città, mi preme ringraziarli oltre che per la professionalità dimostrata anche e soprattutto per il rapporto umano, sono certo che non sarà un addio, ma un semplice arrivederci, Ferentino, oggi più che mai, ha bisogno di queste Personalità».