Ben cinque famiglie e venti persone senza alcun servizio idrico nella contrada via Colle Romano in località Sant’Angelo. Ad accendere i riflettori sulla vicenda è l’attivista Bruno Della Corte che denuncia i disagi delle cinque famiglie e venti persone a secco: “Non è possibile che nel 2016 vi siano ancora famiglie non servite dal servizio idrico pubblico. Questa gente - dice l’attivista de “Il Sole splende per tutti” non vive in un luogo inaccessibile, come su una montagna, ma vive non molto lontano da una strada provinciale. Hanno gli stessi diritti degli altri cassinati. In quella zona, inoltre, sono frequenti i casi di tumore e infezioni di vario genere. Non può essere escluso che questa casistica possa essere riconducibile all’uso dell’acqua delle falde in cui ci riversano tutti i pesticidi e diserbanti usati in agricoltura”.

Gli fa eco Rinaldo Valente, uno degli abitanti della zona: “L’acqua che usiamo arriva da pozzi che attingono a falde acquifere di dubbia purezza”.