Si è conclusa con un arresto, l’operazione di contrasto alla droga compiuta dai poliziotti del commissariato della polizia di Fiuggi. Gli uomini del vice questore Sergio Vassalli hanno avviato un’indagine minuziosa seguendo alcuni giovani di Acuto. Proprio pedinando un ragazzo, un ventiquattrenne della zona, gli agenti hanno scovato il luogo della coltivazione di marijuana: il soggiorno di un’abitazione. Il proprietario, un trentenne di Acuto, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; per il ventiquattrenne è scattata la denuncia. Un piano studiato ad hoc; un vero e proprio laboratorio, con tanto di lampade che emanavano calore, deumidificatori e sistema di areazione, per la coltivazione di piante di marijuana. Attivato nel mini locale un idoneo sistema di videosorveglianza e utilizzati pannelli oscuranti per evitare che sguardi indiscreti lo violassero. Addirittura in un barattolo sono stati trovati semi per la produzione di altre piante, selezionati molto probabilmente da ottimi conoscitori di agraria. Scovati anche fertilizzanti potenti che fanno crescere in fretta le piante. Nelle mani dei poliziotti ci sono anche block notes dove erano stati appuntati i nomi dei “clienti”. Sequestrati, inoltre, un etto di marijuana pronta per essere immessa sul mercato, dieci grammi di hashish, tre bilancini di precisione. Il trentenne aveva creato una vera e propria serra all’interno del soggiorno di una seconda abitazione di sua proprietà dove, con lampade che emanavano calore, deumidificatori e sistema di areazione, coltivava ben 26 piante di marijuana per poi immettere sul mercato locale la sostanza stupefacente una volta essiccata. Il proprietario è finito in manette nel pomeriggio di mercoledì scorso. I poliziotti hanno avviato una importante indagine partita seguendo proprio alcuni giovani del posto che andavano a rifornirsi. L’altro ieri hanno seguito un ventiquattrenne, che non accortosi di essere pedinato, li ha portati dritto dritto nel luogo della coltivazione. Gli agenti si sono appostati ed hanno atteso che arrivasse il proprietario. Quando l’uomo ha aperto il locale i poliziotti si sono qualificati e hanno cominciato la perquisizione. Nel soggiorno gli investigatori hanno sequestrato, oltre alle piante, tutto il materiale utilizzato per l’attività illecita.