No. Non sarà il classico primo consiglio. Quello in cui il sindaco si fa fotografare con la fascia tricolore in un clima di festa. Questa sera in aula Di Biasio la cerimonia dellâinsediamento della nuova assise e della giunta passerà in secondo piano.
Il sindaco DâAlessandro - anche se ufficialmente non câè alcuna integrazione allâordine del giorno - illustrerà le strade finora intraprese per impedire la consegna degli impianti ad Acea. Fino a ieri sera si sono susseguite le riunioni con i suoi fedelissimi e il Consiglio dovrebbe approvare una mozione per dare mandato al sindaco di impedire la consegna degli impianti. Potrebbe anche essere approvata una mozione per uscire da Acea o, più semplicemente, verranno palesate le soluzioni tecniche da poter mettere in campo contro lâarrivo del commissario.
Fatto sta che, qualunque sia la decisione finale, tutto il resto passerà in secondo piano, anche perché lâopposizione ha le armi affilate. Non solo quella consiliare - che, dopo aver ascoltato le promesse di DâAlessandro in campagna elettorale ora attende i fatti - quanto più quella extraconsiliare con i Carc pronti a dare battaglia, tanto che si annuncia una massiccia presenza delle Forze dellâOrdine fuori e dentro la sala Di Biasio.
Per quanto riguarda gli altri punti allâordine del giorno si voterà il presidente che, salvo clamorose sorprese, sarà Dino Secondino, e i suoi due vice: quello della maggioranza potrebbe essere Sebastianelli, per quanto riguarda la minoranza si rafforza lâipotesi di Sarah Grieco visto che non câè stato alcun ricongiungimento con lâaltra parte del Pd. Intanto stasera Di Rollo presiederà il Consiglio in qualità di consigliere anziano. Allâaltra minoranza che fa capo a Petrarcone potrebbe andare la settima commissione, anche se i presidenti non saranno votati stasera. Per la maggioranza già individuati i nomi di Langiano, Calvani, Tartaglia e Di Mambro. Le altre due potrebbero andare a Di Mascio e Monticchio.