Matteo Fratarcangeli sarà sicuramente ricordato non solo a Ripi, suo paese natio, ma in tutto il sud Italia per la sua singolare performance: un viaggio di circa duemila chilometri in bicicletta, attraverso 33 centri del meridione, Ripi-Olbia-Ripi. Il giovane Matteo, 26 anni, appassionato di teatro, è partito da Ripi il 19 giugno e vi farà ritorno il 21 luglio, dopo aver attraversato una serie di comuni in Campania, Calabria, Sicilia fino a Palermo, poi in Sardegna fino ad Olbia, ultima tappa per rientrare a casa.

In ognuno dei centri che ha scelto, il giovane si ferma e dà espressione alla sua performance: racconta del suo viaggio e poi legge un passo del trentatreesimo canto del Paradiso di Dante. Una scelta non casuale, come ci ha spiegato il protagonista di questa singolare esperienza, bensì effettuata proprio per evidenziare il parallelismo del viaggio del grande Dante Alighieri con il suo.

Matteo Fratarcangeli lo definisce non solo un viaggio fisico e dunque di esplorazione di luoghi, ma soprattutto spirituale e culturale. In una società che corre e che utilizza strumenti veloci e mezzi rapidi, Matteo ha scelto la bicicletta, ha deciso di fissare le sue tappe in centri minori, ha voluto essere il protagonista del suo viaggio attraverso una parte dell'Italia che ancora vive con ritmi non metropolitani, ricca di storia, cultura e tradizioni, confrontandosi con la gente e dialogando.

In passato il giovane ha fatto teatro, ma è andato in scena sui classici palcoscenici, questa volta però ha voluto osare scegliendo come palcoscenico il grande territorio dell'Italia del sud. Un'idea bizzarra che può sembrare fin troppo originale e che invece nasconde il forte desiderio di andare oltre la materialità, alla ricerca del senso della vita, con la sete di conoscenza e curiosità.