Installando un nuovo contatore autonomo per la propria utenza idrica, si rischia di andare incontro al sequestro dello stesso. È quanto accaduto ieri (venerdì 17 giugno) a Fiuggi dove una donna, che aveva posizionato un nuovo misuratore senza che la società che gestisce il servizio idrico, Acea Ato 5, fosse stata minimamente contattata, si è vista sequestrare il contatore dai militari della locale stazione. Quando il personale della società si è accorto dell’accaduto, infatti, è stato inevitabile far partire una denuncia per furto d’acqua nei confronti della donna.

Il pubblico ministero del Tribunale di Frosinone, Barbara Trotta, nella giornata di martedì, ha ufficialmente delegato i militari ad eseguire il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip Antonello Bracaglia Morante, il quale appunto, nelle more del procedimento penale in corso, accogliendo la richiesta del gestore, ha disposto il sequestro preventivo del contatore, con interruzione del flusso idrico ed apposizione dei sigilli.

Come specificato nell’articolo 14 del Regolamento idrico, infatti, i contatori “sono di proprietà del Gestore, gli utenti ne sono i consegnatari e sono pertanto responsabili di qualunque manomissione o danno ad essi arrecato. Tali apparecchi – si legge inoltre – sono installati solo da parte del gestore, che ha facoltà di cambiarli quando lo ritenga opportuno, previa informazione e rilevazione dei consumi”. Gli apparecchi di misura, inoltre, come previsto ancora dal Regolamento, devono essere sempre posizionati in luoghi accessibili al personale di Acea Ato 5 per consentire le rilevazioni dei consumi e qualsiasi altra attività si renda necessaria.