Era stato fermato vicino casa da due giovani a bordo di un furgone bianco che gli avevano offerto frutta a prezzi stracciati. Ma quel ânoâ aveva fatto scattare una violenza inaudita. Prima le botte, poi la fuga con i 150 euro sottratti alla vittima, un ottantaduenne di Roccasecca, poi finito in ospedale. Ora i carabinieri hanno messo le mani sui colpevoli, trasferiti in carcere.
Lâepisodio
Era il 29 dicembre scorso. Un anziano con difficoltà motorie di Roccasecca Scalo venne fermato intorno alle 12.30 nei pressi della sua abitazione da due ambulanti. Con una brutalità sconvolgente, offerta frutta a verdura a prezzi imperdibili - dopo avergli cercato di sottrarre il portafoglio - alla inattesa reazione dellâanziano avrebbero risposto con ulteriore rabbia: colpito al volto, lâottantaduenne finì a terra. Poi al S. Scolastica con la frattura della mano sinistra e una forte contusione escoriata al volto.
Gli accertamenti
Dopo lâarrivo immediato dei soccorsi, attivati dai familiari della vittima, iniziarono le intense indagini da parte dei carabinieri della Stazione di Roccasecca, coordinata dal luogotenente Bottone, della Compagnia di Pontecorvo agli ordini delmaggiore Imbratta e del tenente De Lisa. Una caccia senza sosta: lâincrocio dei dati in possesso dei militari della locale Stazione, supportato da un intuito investigativo ineguagliabile, ha permesso di restringere il campo fino a chiudere il cerchio. Il riconoscimento fotografico da parte della vittima ha confermato le ipotesi degli inquirenti: erano il terrore dei pensionati della zona. E non solo. Lâanalisi dei tabulati e delle celle telefoniche (in grado di comprovare la loro presenza a Roccasecca, ma anche ad Arce e in tutta la zona) ha fatto il resto. Le indagini dei militari, coordinate dal sostituto procuratore Eugenio Rubolino, hanno infatti permesso di acquisire tutti gli elementi ritenuti cruciali per identificare gli autori del colpo. E ieri mattina allâalba i militari di Roccasecca con lâausilio anche dellâAliquota operativa della Compagnia di Pontecorvo e dei colleghi del Radiomobile di Casoria, hanno fatto scattare le manette ai polsi di G.P. di 28 anni e D.F.D. di 37, entrambi di Afragola, accusati di concorso in rapina e lesioni personali aggravate.