Torna la truffa dello specchietto. Odiosa quanto molto diffusa anche a Cassino. La vittima designata per il raggiro è riuscita a reagire e a mettere con le spalle al muro la coppia di imbroglioni sulla loro Kia Picanto.
La storia
Avevano puntato un anziano della città martire per mettere in atto una delle truffe più usate per spillare soldi ai malcapitati. Questa volta, però, i due lestofanti se la sono vista piuttosto male, non mettendo in conto che il âpollo da spennareâ aveva molto più intuito di tutti e due messi insieme. Quando lâanziano ha squadrato i soggetti coinvolti ha avuto la prontezza di non fermarsi e di chiamare i carabinieri.
La tecnica sempre la stessa: lâautomobilista finito nel mirino degli imbroglioni viene superato dai malviventi. Sente un rumore sordo, tanto da essere costretto a fermarsi. Oppure nota che lâauto che lo sta seguendo comincia a lampeggiare, magari dopo una manovra. Una volta fermi il truffatore dice di essere stato colpito. Di fatto le auto risultano spesso strisciate o rotte: a questo punto interviene la trattativa economica, dove il delinquente - spesso in compagnia di un complice - dice si avere impegni urgenti ed improrogabili. E chiede soldi in contanti.
Lâanziano di Cassino preso di mira, non lâunico purtroppo, quando è stato affiancato dalla coppia che in ogni modo ha cercato di attrarre la sua attenzione, ha ben compreso le loro vere finalità . E ha deciso di chiamare i carabinieri, sventando il colpo.
Gli uomini del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cassino sono riusciti a raggiungere in pochi istanti la vettura indicata della vittima. Le due persone a bordo della Kia avevano una serie di precedenti da far spavento. Ma vista la decisione dellâanziano di non sporgere denuncia, sono stati soltanto allontanati con un foglio di via obbligatorio.