«A volte ci sono silenzi che dicono tutto...in questo caso non sarà così». Inizia in questo modo la struggente lettera aperta dei genitori di Matteo Melaragni, affidata alla loro pagina Facebook, per poter rendere questo commovente messaggio davvero virale.

Un messaggio che arriva a poche ore dalle strazianti esequie del piccolo, vittima di un drammatico incidente a Recife, in Brasile, dove la famiglia si era trasferita per lavoro seguendo papà Marco nella sua trasferta Fiat. Per salutare il piccolo supereroe che tanto amava i personaggi fantastici dei fumetti, un’intera comunità si è mobilitata. Palloncini colorati, striscioni e stelle filanti. E giovani nei panni di quei supereroi che tanto amava ad accompagnarlo in questo breve ma intenso viaggio terreno.

«Oggi questa nostra richiesta di aiuto a Dio diventa il grido e la preghiera dell’intera comunità di Sant’Angelo che chiede a Lui di venirci incontro stringendoci alla famiglia di Matteo - aveva sottolineato don Nello nell’omelia funebre - Questa vicinanza del Signore, che noi sentiamo forte, non prende il dolore e lo toglie, ma lo condivide. E questo momento di prova diventa passione di salvezza. Per questo vi ringrazio cari Marco e Roberta, per la vostra testimonianza di Fede. Una prova fortissima, quella che ci avete dato. Voi sapevate che lui era pronto per il Paradiso. Gesù non vi lascerà mai soli, così come l’intera comunità».

L’intera comunità si è davvero fermata, colpita da tanto dolore, per abbracciare la famiglia di Matteo. E lo ha fatto con una forza e un calore che gli stessi genitori hanno percepito, dedicando ai loro amici (vicini e lontani) accomunati da una incredibile unione spirituale, parole difficili da dimenticare. «Vogliamo abbracciare tutti: parenti, amici, conoscenti di tutte le parti del mondo ringraziarvi per il calore, l’amore, la forza, la vicinanza, il rispetto, l’affetto a noi dato in questi giorni. Orgogliosi di tutti voi, fieri di sapervi vicino - scrive papà Marco - Non abbiamo parole per descrivere la nostra graditudine a tutti.

Domenica nostro figlio Matteo ci ha abbracciato tutti insieme e ha insegnato ancora di più cosa significa stare uniti e amarsi. Il cielo si è arricchito, oggi ha un “Super-Angelo” in più che veglierà su tutti e come sempre diceva a Roberta, sicuramente da oggi lo dirá a tutti: “Mamma voglio che tu sia sempre felice”. E la cosa che ci rende più orgogliosi di lui è che la sua felicità era vedere felici bambini meno fortunati: aveva sempre un pensiero per loro... anche una bottiglia d’acqua. E dopo diceva: “Mamma, guarda come sono felici!”.

Questo è Matteo, il nostro supereroe. Grazie per averci insegnato quale è il vero senso della vita. Onorati di essere i tuoi genitori. Ti amiamo. Papà, Marko e mamma. Ciao Ironman!».