"Se c'è un eretico è Bergoglio". La Chiesa Universale della Nuova Gerusalemme reagisce alla scomunica del Santo Padre. Lo fa in maniera decisa. Il ruolo che il gruppo “Bambinello di Gallinaro sta assumendo, riporta alla memoria quello degli eretici medievali. Ovvero non una mancanza di fede ma un bisogno di vivere diversamente la propria religione. Rimettendo così in discussione l'intero mondo ecclesiastico. "L'istituzione guidata da Jorge Maria Bergoglio vorrebbe comunicare al mondo che chi vive la spiritualità della nostra Chiesa non è in comunione con Dio". Non ci pensano proprio a cospargersi il capo di cenere, neanche dopo l'invito a tornare sulla retta via. "Jorge Mario Bergoglio e i suoi ministri – dicono – possono scomunicare coloro che li seguono nella loro eresia, non altri che da tempo non sono più in comunione con lo spirito che anima Bergoglio e i suoi ministri".

(Ampio servizio nell'edizione di domani)