Incidente mortale in via Valle Donica ad Alvito ieri mattina, intorno alle 11.30: nello schianto ha perso la vita il quarantaduenne Graziano Iafrati di Monte San Giovanni Campano. L’uomo, che in una bella giornata di sole aveva deciso di fare una passeggiata in sella alla sua Harley Davidson, stava salendo verso il centro del paese proveniente dalla direzione di San Donato Valle di Comino.

Ma a un certo punto, stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, il quarantaduenne sarebbe stato colto da un malore improvviso. Graziano Iafrati avrebbe, per questo motivo, perso il controllo della sua moto. La Harley, dunque, avrebbe impattato prima contro un ostacolo in cemento, che si trovava su un lato della carreggiata, poi la potente due ruote, che senza controllo ha tagliato in diagonale la corsia di marcia, è finita dalla parte opposta, terminando la sua corsa sul ciglio erboso della strada. Il motociclista, però, ha impattato violentemente sull’asfalto.

Fortunatamente in quel momento non si trovavano a passare altri veicoli. Il boato dell’incidente è stato avvertito dai residenti della zona che sono subito accorsi per vedere se potevano essere di aiuto.

Immediatamente, dunque, una volta compreso quanto era successo, hanno capito che la situazione era piuttosto grave e subito hanno chiamato i soccorsi. Sul posto si sono portati medici e paramedici del 118 di Atina e i carabinieri della stazione di Alvito, che hanno provveduto a eseguire i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Appena giunti sul luogo i sanitari hanno provato tutte le manovre di rianimazione ma per il quarantaduenne non c’era più niente da fare.

L’Autorità giudiziaria non ha ritenuto necessario disporre l’autopsia sul corpo di Graziano Iafrati: il feretro è stato, invece, trasportato nella camera mortuaria del cimitero di Monte San Giovanni Campano in attesa dei funerali. L’uomo era residente nella zona di “Fra due monti”, vicino a Chiaiamari.

Grande cuore e animo nobile. Due famiglie nel dolore

Tutto il paese è in lutto per la morte di Graziano Iafrati. Un cuore grande e buono volato in cielo troppo presto. La notizia della prematura scomparsa del 42enne di Porrino ha sconvolto una tranquilla domenica mattina e distrutto due famiglie.

Un ragazzo come pochi, un animo nobile, occhi gentili e cuore grande. Questo era Graziano, morto ieri in sella alla sua Harley Davidson, compagna di mille avventure dalla quale difficilmente si separava. Esperto motociclista, amava farsi giri in solitaria proprio come ieri da solo in viaggio verso Alvito. Erano in tanti a conoscerlo e la notizia della sua scomparsa, così improvvisa e prematura, ha sconvolto amici, parenti e colleghi di lavoro. Un dolore troppo forte da accettare.

Un marito, un figlio, un fratello, un amico era anche questo Graziano, persona onesta come poche, altruista, gentile, buono. Da appena un anno aveva sposato la donna della sua vita, Concetta, la stessa che sconvolta ora non riesce a darsi pace per quanto accaduto. Sono stati i carabinieri ad avvisare i genitori che vivono a Fraduemonti. Ieri mattina subito dopo l’incidente, si sono recati a casa di papà Ludovico e mamma Franca a portare la triste notizie. Un viavai di amici e conoscenti per tutta la giornata di ieri nella sua casa di Porrino.