È morta sul colpo mentre stava tornando a casa per poi raggiungere le gioie della sua vita: il suo piccolo nato da poco e il suo compagno. Vittima della carambola infernale registrata nella notte tra venerdì e sabato in A1, tra i caselli di San Vittore e Caianello, K.M., 28 anni nata a Dreux, residente a Plumelec ma domiciliata a Napoli. Feriti nello stesso schianto anche altri due giovani: uno di Aversa del 1990, elitrasportato a Latina. E l’altra, la passeggera, nata a Napoli nel ‘93,ricoverata a Cassino. Illeso, invece, il conducente dell’autoarticolato che non avrebbe potuto evitare l’impatto.

La ricostruzione della carambola infernale, registrata in territorio campano, è molto complessa. Durissimo il lavoro degli agenti della Sottosezione A1 di cassino, coordinati dal comandante Giovanni Cerilli, agli ordini del vice questore Vincenzo Lombardo che hanno operato in condizioni critiche per cercare di mettere insieme i pezzi. Nell’immediatezza, infatti, si è creduto che oltre alla giovane mamma francese fosse deceduto anche il suo piccolo: sbalzati fuori dall’impatto pannolini e oggetti da neonato. Per questo, con l’ausilio dei vigili del fuoco, la ricerca è andata avanti per ore, sperando di non dover fare un’altra terribile scoperta.

Soltanto dopo diverse ore di forsennate ricerche - mentre i soccorritori hanno fatto da spola tra gli ospedali più vicini per salvare quante più vite possibili - gli agenti hanno rintracciato il piccolo che si trovava con il papà, sul Monte Bianco. Intanto, gli operatori del 118 e i vigili che hanno provveduto a consegnare loro i feriti, sono riusciti nel miracolo: in poco tempo hanno permesso ai medici di stabilizzare i ragazzi che si trovavano su una Citroen Xsara: lui del ‘90, lei del ‘93. Serie le condizioni del ragazzo trasferito, dopo una prima valutazione al Pronto soccorso di Cassino, al Goretti.

Illeso, ma sotto choc, il conducente dell’autoarticolato Iveco: secondo una primissima ricostruzione dei fatti sembrerebbe che la vittima - forse per un problema all’auto - abbia improvvisamente occupato la prima corsia di marcia, affiancata poco dopo dalla Citroen dei ragazzi. L’uomo alla guida dell’autoarticolato originario di Civita Castellana non sarebbe riuscito a deviare. E la carambola innescata tra i mezzi avrebbe purtroppo avuto un esito mortale. Indagini sulla dinamica reale dei fatti. Forti i rallentamenti registrati nella notte.