«Ancora una volta la dirigenza della Asl di Frosinone brilla per la propria efficienza e tempestività». Così esordisce in maniera ironica Francesco Notarcola, presidente dell’Associazione “Osservatorio Peppino Impastato", intervenendo sul mancato funzionamento della macchina per urodinamica. «Presso l’Unità Operativa Complessa di urologia dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” - continua Notarcola - esiste una macchina per urodinamica che serve per curare l’incontinenza. Ebbene, questo importante strumento di cura e di riabilitazione è fermo da cinque o sei anni perché non si è mai proceduto all’acquisto di “Linee per il passaggio dell’acqua”. Finalmente, nel mese di novembre dello scorso anno, la Commissione Infungibilità della Asl ha approvato la proposta di acquisto del materiale necessario per rimettere in funzione la macchina. Quindi, in base a tale decisione, si potrebbe procedere all’acquisto diretto. Dopo il parere favorevole della Commissione, il Commissario Macchitella autorizza l’acquisto con lettera inviata al competente dipartimento. Alla data odierna nulla è stato fatto. Dopo circa sei mesi, la dirigenza sta ancora verificando se la macchina in oggetto è di proprietà della Asl. Un macchinario simile esiste solo all’ospedale di Cassino e i tempi di attesa sono proibitivi: oltre 12 mesi. I pazienti che hanno bisogno sono costretti ad andare a Roma sottoponendosi a spese (insopportabili per le famiglie a basso reddito) e disagi enormi. Mentre la macchina per curare l’incontinenza è stata ed è tuttora ferma, la Asl ha speso e spende milioni di euro per dispensare i pannoloni ai pazienti affetti da questa patologia. Inoltre, medico e personale addetti a questo servizio devono guadagnarsi il pane facendo altro». «Esiste in questa provincia un’autorità preposta e competente a verificare tutto ciò?» si chiede Francesco Notarcola auspicando una rapida soluzione del problema.