Rifiuti e bracconaggio, le guardie ambientali zoofile di Legambiente sempre in azione. Sabato gli uomini del circolo della cittadina termale al comando dell'ufficiale Enzo Pirazzi, sono stati impegnati sia per verificare la possibile presenza di cumuli di rifiuti che su quella di individuare carcasse di animali, frutto dellâazione di bracconieri. Una giornata intensa che ha visto la segnalazione al Comando Forestale di Fiuggi, dell'autore di un atto incivile grazie alla tracciabilità dei rifiuti che ha abbandonato.
Sempre sabato, durante un servizio sul randagismo all'interno della Riserva di Canterno, è stato rinvenuto un cinghiale, rimasto intrappolato in un laccio costituito da un filo acciaioso scorrevole, predisposto da bracconieri per la cattura della fauna selvatica. Il povero animale è rimasto a lottare per molte ore prima di morire per soffocamento. Immediatamente è stato informato il comando Forestale di Fiuggi, che ha provveduto al sequestro del mezzo vietato per la caccia, ed ha avviato le prime indagini. Questa crudele pratica di bracconaggio è molto attiva nella Riserva di Canterno, ed infatti dopo precedenti controlli lo scorso mese sono stati sequestrati ben sette lacci già armati dal Corpo Forestale e dal Nucleo Provinciale delle Gav di Legambiente.