Inseguimento e sparatoria, ladri minorenni fermati dai carabinieri. È accaduto ieri poco dopo le 20 in località Sant’Onofrio. La sera prima avevano rubato l’auto di proprietà del Comune di Strangolagalli. I carabinieri erano già sulle loro tracce. Ieri l’epilogo nella popolosa contrada monticiana dove i due diciassettenni, dopo aver tentato la fuga, sono stati fermati dalle forze dell’ordine e prontamente condotti in caserma per le generalità di rito.

Scene da far-west ieri sera a Sant’Onofrio, contrada a due passi dal cento storico. Più che un furto una vera bravata costata però a due giovani strangolagallesi una denuncia a piede libero. È iniziato tutto venerdì notte quando dal parcheggio multipiano di Strangolagalli è sparita l’auto che il Comune mette a disposizione degli operai. Un luogo piuttosto isolato e lontano da occhi indiscreti. Un gioco da ragazzi per quei due minorenni irrequieti. Peccato che dopo aver rubato l’auto, invece di farla sparire, l’hanno utilizzata per scorrazzare allegramente per le vie del paese, senza preoccuparsi minimamente di essere magari visti e riconosciuti.

Fino a ieri sera, quando sempre a bordo del veicolo hanno raggiunto Monte San Giovanni Campano e anche in questo caso, invece di temere magari l’arrivo delle forze dell’ordine alle quali era già stato denunciato il furto, hanno continuato a fare i propri comodi. Arrivati a Sant’Onofrio, avevano sostato proprio davanti al bar di zona quando ecco arrivare una pattuglia dei carabinieri. A quel punto, spaventati si sono dati alla fuga. Pensavano evidentemente di farla franca e di poter beffare le forze dell’ordine ma non ci sono riusciti. Nell’inseguimento sono partiti anche un paio di colpi di arma da fuoco fino a quando i due sono stati acciuffati e costretti ad arrendersi. L’auto è stata recuperata e posta sotto sequestro, presto verrà restituita ai legittimi proprietari.