Sei candidati alla carica di primo cittadino e 291 aspiranti ai 16 posti di consigliere comunale. La sfida elettorale di Sora è ufficialmente iniziata ieri alle dodici, quando è scattato il termine per la presentazione delle liste. Ernesto Tersigni, Roberto De Donatis, Augusto Vinciguerra, Fabrizio Pintori, Bruno La Pietra e Antonio Vitale sono ufficialmente avversari in questa agguerrita battaglia per la conquista della fascia tricolore. Sono 25.001 gli elettori sorani (di cui 12107 maschi e 12894 femmine) chiamati alle urne. Il primo cittadino uscente è riuscito a mettere insieme sei liste, a compattare la sua maggioranza con la ricandidatura di quasi tutti gli uscenti, a portare con sé il Partito Democratico pur senza simbolo ufficiale, ad accordarsi con chi la volta scorsa gli aveva dato più filo da torcere, l’ex consigliere regionale ed ex sindaco Enzo Di Stefano. La squadra è forte e, sulla carta, tra le favorite. Ma un esercito non da poco è anche quello schierato dalla Piattaforma Civica dello sfidante Roberto De Donatis. L’attuale capo dell’opposizione ha compiuto un’impresa nell’allestire una coalizione con anime e sensibilità diverse ma unite dall’obiettivo di cambiare amministrazione. Ben sette liste, il sostegno diretto di tanti protagonisti della politica locale, l’intera opposizione (tranne il distefaniano Ascione che non parteciperà alle elezioni) convergente sulla sua figura, l’aver convinto tutti alla rinuncia dei simboli partitici per convergere su un progetto civico, sono i risultati già raggiunti e costituiscono la base per un ottimo risultato elettorale. Al quale punta anche il terzo sfidante, Augusto Vinciguerra, appoggiato da tre liste totalmente civiche. Una lista, invece, per Fabrizio Pintori, candidato del Movimento Cinque Stelle, Bruno la Pietra, che ha riunito tutte le anime della sinistra cittadina e Antonio Vitale, capolista di "Noi con Salvini".Â