Sopralluogo alla Cappella Pio IX: le Ferrovie dello Stato si rendono disponibili a collaborare per il recupero della storica chiesetta.

È stato positivo l'esito dell'incontro che si è svolto nei giorni scorsi nel quartiere Scalo direttamente sull'area su cui sorge la Cappella Pio IX, vertice al quale hanno preso parte due funzionari delle Ferrovie, il vicesindaco Vincenzo Cacciarella e l'ingegnere Aldo Cagnacci.

I due rappresentanti delle Ferrovie dello Stato hanno apprezzato e condiviso l'iniziativa di salvaguardia e valorizzazione della storica Cappella Pio IX (risalente al XIX secolo), mettendosi a disposizione per collaborare all'interessante progetto di recupero.

Ricordiamo che un gruppo di cittadini, in prima linea Cagnacci, Arcese, Andreozzi  e Piccirilli, da tempo sta lavorando al progetto di restauro della chiesetta; è già stato elaborato un documento di fattibilità che è stato inviato alle amministrazioni comunali di Ceprano e Falvaterra; quindi il tutto è stato trasmesso a Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., l’ente proprietario dell'immobile.

La finalità del progetto  è quella di procedere alla salvaguardia dell’immobile storico ed alla messa in sicurezza del sito attraverso la rimozione della folta vegetazione che ha invaso l'area, al ripristino del portone e delle finestre, al restauro architettonico degli affreschi, alla manutenzione della copertura e delle superfici esterne della cappella.

Con queste opere potranno essere assicurate la valorizzazione dell’immobile sacro e la conservazione della memoria storica della cappella fatta costruire da Papa Pio IX in occasione dell'inaugurazione della linea ferroviaria Roma-Ceprano (la linea “Pio Latina”) e della sua storica visita pastorale con il soggiorno nella città (1862-1863).

Chiaramente la chiesetta risistemata potrebbe essere inserita in un circuito turistico articolato sul territorio e comunque diventare  fulcro di iniziative socio-culturali.

La disponibilità della società ferroviaria può rappresentare un importante stimolo per le amministrazioni locali interessate a procedere. Anche i cittadini sembrano fortemente motivati, hanno fatto un eccellente lavoro di ricerca ed elaborazione e di fatto predisposto un ottimo piano già pronto rimettendolo nelle  mani degli amministratori. Ora spetta a questi ultimi procedere con i successivi passaggi.