«Desidero ringraziare tutti voi per il contributo che state dando nel portare avanti i nostri progetti comuni. Abbiamo fatto una scelta precisa, quella di stabilire obiettivi in grado di assicurare a Fca un successo a lungo termine e di non accontentarci mai di soluzioni mediocri o di breve respiro». Firmato Sergio Marchionne. Nella giornata di ieri l’Ad di Fca ha scritto una lettera a tutti i dipendenti del gruppo. Nella missiva il manager italo-americano ha evidenziato i risultati ottenuto nel primo trimestre, e poi ha fatto il punto sulle strategie future.

E il futuro, in casa Fiat, si chiama Alfa. Da ieri Giulia è arrivata nelle concessionarie: il 10 maggio si conoscerà il listino prezzi ufficiale e il 28 e 29 maggio ci sarà il primo “porte aperte”. Entro fine anno - questa è notizia di mercoledì, trapelata sempre dalla viva voce di Sergio Marchionne - partirà poi la produzione del Suv Stelvio. Marchionne non ha citato mai il Biscione, nella sua lunga lettera, ma il riferimento a Cassino è stato esplicito quando ha spiegato che «Se manteniamo una mente aperta, se continuiamo a impegnarci, se conserviamo la capacità di reagire rapidamente a un ambiente che cambia in continuazione, sono fiducioso che riusciremo a proseguire nel percorso che abbiamo intrapreso e che porta all’eccellenza».

Marchionne, per quel che riguarda gli altri marchi e i vari mercati, ha invece puntualizzato: «Nel corso del trimestre, abbiamo ottenuto un continuo miglioramento di utili e margini in Emea, dove abbiamo anche aumentato la quota di mercato. Nello stabilimento di Mirafiori, è iniziata la produzione del nuovo Maserati Levante, il primo Suv nella storia ultra centenaria del marchio. Grazie all’aggiunta del Levante, che sarà lanciato in Europa a maggio, la gamma Maserati copre ora tutti i segmenti-chiave del mercato mondiale delle vetture di lusso». A Piedimonte San Germano, intanto, è ancora cassa integrazione: ieri è stata annunciata una giornata di stop, ma solo per chi lavora sulla linea della Giulietta, mentre Giulia inizia a prendere il volo. Lunedì prossimo, 9 maggio, scade poi la cassa integrazione straordinaria e partono - per un anno - i contratti di solidarietà.