Segnalano amianto abbandonato in zona Cocorbito: intervengono gli agenti della polizia locale, agli ordini del maggiore Dei Cicchi che mettono i sigilli all’area.
I vigili hanno trovato buste nere piene di amianto tra la vegetazione che sorge spontanea.
Il materiale, probabilmente lasciato da cittadini incivili lungo il ciglio della strada, ha destato l’indignazione della popolazione che sui social ha postato commenti e sfoghi contro un fenomeno che sembra inarrestabile.
Una notizia che arriva nella giornata mondiale dedicata alle vittime dell’amianto che ogni anno conta un numero sempre troppo elevato di decessi. La pericolosità dell’amianto consiste nella capacità che il materiale ha di rilasciare fibre potenzialmente inalabili dall’uomo, fibre che hanno la caratteristica di dividersi in senso longitudinale anziché trasversale come le altre tipologie di fibre. I materiali più pericolosi sono ovviamente quelli contenenti amianto friabile, il cemento-amianto (o eternit) ha una pericolosità molto inferiore dato che le fibre al suo interno sono presenti in misura dal 10% al 15%, rispetto ai materiali friabili che possono arrivare anche al 100% di presenza di fibre. L’amianto è pericoloso quando può disperdere le sue fibre nell’ambiente circostante per effetto di qualsiasi tipo di sollecitazione meccanica, eolica, da stress termico, dilatamento di acqua piovana. Per questa ragione il cosiddetto amianto friabile, che cioè si può ridurre in polvere con la semplice azione manuale, è considerato più pericoloso dell’amianto compatto che ha una scarsa tendenza a liberare fibre. Il Comando di polizia locale ha provveduto a segnalare i rifiuti alla società Ambiente per provvedere alla rimozione.