Arrestato un cinquantasettenne per reiterate violazioni dei sigilli apposti ad un manufatto abusivo. Ieri mattina gli uomini del luogotenente Bruno Falena, coordinati dal maggiore Fabio Imbratta, comandante della Compagnia dei carabinieri di Pontecorvo, hanno tratto in arresto R. M., cepranese, in esecuzione dell’ordinanza di custodia  cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Frosinone. 

Il giudice ha emesso il provvedimento dopo ripetuti accertamenti effettuati dai militari della locale stazione circa la violazione di sigilli ad un manufatto abusivo. Il 57enne, residente nel quartiere Montecitorio, aveva realizzato una struttura abusiva; nonostante i sigilli, aveva proseguito con altri interventi. I controlli ripetuti dei carabinieri hanno assicurato la verifica delle violazioni. Così è scattato l’arresto e l’uomo è  stato condotto presso la propria abitazione. Ieri mattina la notizia si è diffusa in città senza sorprendere oltremodo la gente che conosce il 57enne, del resto la struttura abusiva che lo stesso ha realizzato e che è stata sigillata è sotto gli occhi di tutti, come pure è noto l’allaccio abusivo alla rete della pubblica illuminazione che ha fatto scattare la denuncia.

Una persona nota anche alle forze dell’ordine e che, reiterando il reato di violazione dei sigilli, si è ritrovata nei guai. Del resto è importante rispettare le regole e spesso “sfidare” la legge diventa rischioso, come in questo caso.

Intanto prosegue l'azione di controllo del territorio da parte dei carabinieri che vigilano per reprimere ogni fenomeno criminoso, affermare la legalità ed evitare che esempi di mancato rispetto di leggi e regole restino impuniti.

L'arresto del 57enne testimonia l'efficacia dell'azione dell'autorità giudiziaria e di quanti operano per la legalità, anche a tutela dei cittadini rispettosi delle leggi e delle regole del vivere civile.

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