Undici sindaci uniti per il rilancio del territorio. Ha fatto il suo esordio il Gal (Gruppo di Azione Locale) “Terre di Argil” costituito dai Comuni di Ceprano, Arce, Arnara, Castro dei Volsci, Colfelice, Fontana Liri, Pastena, Pico, Pofi, Santopadre  e Torrice. L'associazione tra i comuni, destinata ad ampliarsi, nasce per intercettare finanziamenti europei nell'ambito dei bandi del piano di sviluppo rurale. Come precisato nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi sabato scorso nella sala consiliare “Sandro Pertini”,  e come si evince dalla denominazione scelta che si ispira ad Argil, il nonno d'Europa il cui cranio è stato rinvenuto a Ceprano, il Gal parte dall'agricoltura, ma si allarga alla storia, alla cultura, al turismo per pianificare e progettare in termini di territorio. 

Il progetto è stato definito “fresco e giovane”, un piano ambizioso e di ampio respiro che vuole restituire protagonismo a terre ricche di risorse ad ogni livello e dunque in possesso delle giuste potenzialità per intercettare finanziamenti europei. Nel Gal confluiscono interessi pubblici e privati e proprio da questa  sinergia nasce la forza del Gruppo che può di fatto aspirare ad attingere finanziamenti. 

Sessanta milioni di euro è la dotazione finanziaria del settore e, considerato che ogni Gal può aspirare ad un massimo di 5 milioni di euro, si prevede che potranno essere finanziati i piani di sviluppo proposti da almeno 12 Gal. La progettualità elaborata viene valutata dalla Regione Lazio che attribuisce punteggio sulla base di tre punti:  Territorio, Qualità del partenariato e Progettualità, quest'ultima ha il peso preponderante e dunque deve essere convincente, articolata e di successo. Il nucleo costituente del Gal Terre di Argil è destinato ad ampliarsi: già pronti ad aderire altri comuni».Â