Ha deciso di entrare in azione da solo, poco dopo lâuna di notte, quando il via vai dei turisti e viaggiatori che si fermano nella stazione di servizio di Castrocielo inizia a scemare. E prima che i viveur, invece, facciano tappa obbligata allâautogrill cassinate dopo una notte di bagordi fuori porta. E infatti il bandito solitario che è entrato nella stazione di servizio dellâA1 a volto scoperto ha centrato il bersaglio, riuscendo a farsi consegnare in una manciata di secondi il denaro presente in cassa, per poi fuggire. Magro il bottino, non superiore ai 300 euro, quello portato via dal rapinatore ricercato ora dalla polizia.
Lâassalto armato
Ha usato un oggetto contundente per minacciare il cassiere preso di mira. Forse un coltello, forse - ed è lâipotesi più credibile - un cacciavite lâarma nelle mani del malfattore per bloccare il dipendente. Solo il tempo di avvicinarsi alla cassa, come un normale cliente: nessun camuffamento, nessun atteggiamento strano o degno di nota. Il dipendente avrebbe avvertito improvvisamente la compressione dellâoggetto pericoloso addosso, senza avere neppure il tempo di vedere cosa fosse, mettendo a fuoco in un battito di ciglia di essere divenuto vittima di un rapinatore. Nessun cliente, per fortuna, sembra essere stato coinvolto. Dopo il colpo lampo, lâuomo è fuggito facendo perdere le proprie tracce. Ed è scattata la caccia allâuomo.
Le indagini
Indagini serrate da parte degli uomini della Sottosezione di Cassino, coordinati dal comandante Cerilli, agli ordini del vice questore Lombardo. Secondo indiscrezioni sembrerebbe che lâuomo possa essere, visto lâaccento, di origini campane. Ma anche questo dettaglio non è stato ancora confermato dalla polizia che sta operando con grande discrezione. Di certo, gli agenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza che di certo hanno immortalato il rapinatore dallâingresso fino alla commissione del colpo. Indagini serrate.