Nel giorno in cui nei concessionari sono aperti gli ordinativi per la Giulia, Fiat ha registrato sul mercato europeo un netto aumento, oltre il doppio del dato generale, che a marzo nel Vecchio Continente è salito del 5,7%. Fca, con i suoi marchi, lo ha quasi triplicato e ha chiuso con un netto più 13,3%. Altrettanto positivo il risultato del primo trimestre: oltre 264.000 le immatricolazioni di Fca pari a una crescita del 16,3% in un mercato salito dell’8,1% e quota al 6,7% (+0,5% in confronto al 2015). In crescita anche l’Alfa Romeo (+0,8%), nonostante non sia ancora partita la Giulia e il Suv e, sul mercato ci sia soltanto la Mito e la Giulietta made in Cassino.

Dal primo gennaio al 31 marzo 2016, la Giulietta è aumentata in Europa - rispetto al primo trimestre del 2015 - di ben l’8,9%. Il gruppo Fca a marzo ha aumentato le vendite in Italia (+21,5% le vendite in un mercato cresciuto del 17,4%), numeri positivi anche in Francia, nel Regno Unito e in Spagna. A marzo sono state 85.500 le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat, con un aumento del 14per cento in confronto allo stesso mese del 2015: il miglior risultato da marzo 2010. La quota è stata del 4,9%, cresciuta di 0,4 punti percentuali in confronto a marzo 2015.

Numeri che fanno ben sperare. Ma intanto a Cassino si pensa solo a lei: alla Giulia. Secondo quanto riferito ieri da alcuni concessionari, ai clienti che si sono recati negli showroom per fare le ordinazioni, la berlina del biscione sarà sulle strade a partire dalla fine di maggio, massimo inizi giugno.