Clamorosa raffica di furti di pneumatici in centro e in periferia. Nel cuore della notte, fra mercoledì e giovedì scorso, sono state rubate le gomme di alcune vetture parcheggiate in Piazza San Francesco, in via del Rio e nel quartiere di Montecitorio.

Più precisamente, nel centro storico una Smart è stata ritrovata con i dischi poggiati per terra, senza più cerchioni e pneumatici. Davvero amara la sorpresa, ieri mattina, per il proprietario dell’auto che è uscito di casa per prendere la macchina e recarsi in stazione per raggiungere Roma in treno, ma ha dovuto rinunciare ad utilizzare il suo mezzo.

In via del Rio i malviventi sono stati probabilmente disturbati durante il tentativo di furto, tant'è che hanno svitato i bulloni delle ruote, lasciandoli a terra, senza però smontare i pneumatici. Fortunatamente il proprietario se n'è reso conto subito, altrimenti, utilizzando l'auto con i bulloni delle ruote svitati, avrebbe rischiato di fare un brutto incidente.

Altri quattro pneumatici sono stati smontati e portati via da un’altra vettura parcheggiata nel quartiere Montecitorio, il terzo colpo del genere nel giro di poche ore.

Molto probabilmente i furti alimentano un mercato sommerso fatto di domanda ed offerta. Chiaramente l'esigenza di telecamere che controllino i punti nevralgici della città diventa sempre più forte. Furti e atti vandalici possono essere sicuramente arginati con un sistema di video sorveglianza. La gente reclama controlli e resta sorpresa di fronte al dilagare di fenomeni di delinquenza.

Dopo il recente singolare furto al Convento dei Padri Carmelitani Scalzi, quello dei pneumatici amplia la gamma di obiettivi dei criminali: dalle abitazioni alle attività commerciali, dalle banche alle chiese ed ora alle automobili. E la situazione di Ceprano non è altro che lo specchio di una condizione più diffusa e preoccupante.