Assalto allâEnergas di via Morolense a Supino: cinque persone arrestate con lâaccusa di rapina aggravata. Lâepisodio criminoso si verificò lo scorso 16 gennaio seminando panico e terrore nella sede della società . Ora, dopo alcuni mesi di indagini, gli investigatori sono riusciti ad individuare gli autori di quel colpo e ad assicurarli alla giustizia.
I dettagli dellâoperazione (compresi i nomi dei colpevoli) verranno resi noti alle 12 di oggi presso la sala riunioni del Comando provinciale carabinieri di Frosinone, dove si svolgerà una conferenza stampa nella quale, appunto, saranno svelati tutti i particolari che hanno portato allâesecuzione di un ordine di custodia cautelare eseguito a carico di 5 persone ritenute responsabili della rapina del 16 gennaio scorso ai danni della società âEnergasâ di Supino. Lâoperazione è stata condotta dai militari della Compagnia carabinieri di Frosinone.
LA RICOSTRUZIONE DELLA RAPINA NELLA CRONACA DEL 16 GENNAIO SCORSO
In due, armati di pistole giocattolo e con il volto coperto, hanno fatto irruzione allâEnergas in via Morolense a Supino, hanno minacciato i dipendenti, li hanno rinchiusi in una stanza, e con lâingente bottino che sono riusciti a farsi consegnare sono fuggiti a bordo di unâauto rubata a uno degli impiegati. Circa 70.000 euro, tra contanti e assegni, portati via dai banditi entrati in azione poco prima delle 8 nellâazienda che trasporta gasolio. Uno dei dipendenti, per lo spavento, ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per cercare di dare un nome e un volto ai rapinatori.
Terrore nelle prime ore del mattino nellâazienda Energas. Stando a una prima ricostruzione dellâaccaduto, intorno alle 7.30 due persone hanno raggiunto a piedi i locali dove si trovava il personale. Avevano il volto coperto e in pugno due pistole. Sotto la minaccia delle finte armi, che poi si sono rivelate appunto pistole giocattolo, sono riusciti a farsi consegnare denaro e assegni. Il bottino si aggirerebbe attorno ai settantamila euro. I rapinatori prima di andare via hanno rinchiuso i dipendenti in una stanza. Si sono diretti poi al parcheggio e da lì hanno rubato lâauto di un impiegato e sono fuggiti. Durante la strada, poco distante dallâEnergas, hanno gettato le finte armi. Le pistole con il tappetto rosso sono state ritrovate dagli uomini dellâArma.
Uno dei dipendenti sarebbe stato colto da malore e trasportato al Pronto soccorso dellâospedale âFabrizio Spazianiâ di Frosinone.Â
Sullâaccaduto indagano i carabinieri della locale stazione, intervenuti sul posto insieme ai colleghi di Frosinone, per i rilievi utili per cercare di dare un nome e un volto ai banditi. Ã caccia allâuomo.
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