"È fatto divieto a chiunque - fatta eccezione per le forze dell’ordine, la squadra artificieri e la Polizia Municipale - di oltrepassare la zona delimitata con apposita recinzione presso l’agro adiacente al numero 171 in Via Badia". L’ordinanza “cautelativa” del sindaco Roberto Caligiore arriva dopo aver appreso dalla Prefettura del ritrovamento di una bomba da mortaio in via Badia, su un’area prontamente delimitata dalla Polizia locale.

Non si conosce ancora la data in cui entreranno in azione gli artificieri per la bonifica del sito e per la rimozione dell’ordigno "di modeste dimensioni", ma la tempestiva circoscrizione della porzione di terreno è servita e servirà, appunto, a garantire l’incolumità pubblica. 

A distanza di meno di un anno, quindi, viene trovato un nuovo residuato bellico nel territorio ceccanese: in molti non avranno dimenticato il pericolosissimo disco carico di tritolo con tanto di innesco e perfettamente funzionante rinvenuto in località Sterparo nel giugno 2015. 

Difficile da stabilire ancora la potenziale minaccia dell’ennesimo “souvenir” della Seconda guerra mondiale. Presto sarà disinnescato e fatto brillare dagli artificieri in un poligono attrezzato.


Un proiettile da mortaio come quello rinvenuto in via Badia