Segnaletica insufficiente e strada da Paris-Dakar: sulla superstrada si viaggia sempre peggio. Il tratto verolano che da Casamari arriva fino a Castelmassimo, è diventato impraticabile. Vuoi per le buche o per i giunti, il precario stato di manutenzione della Sr 214 mette a dura prova gli automobilisti. Buche, avvallamenti e ristagni d’acqua: una strada da incubo.

A lanciare l’allarme sono sempre gli utenti. «Diventa difficile pensare che chi di dovere non si accorga dello stato assurdo in cui versa l’arteria - commenta qualche automobilista - stiamo parlando di una strada percorsa da molti pendolari, autobus, camion che ogni giorno si recano nel capoluogo o all’imbocco dell’Autostrada. È assurdo che si continui a fare finta di niente ed è diventato impossibile percorrerla in queste condizioni senza provocare danni ai mezzi. Le piogge hanno peggiorato la situazione deteriorando ancora di più il manto stradale. Intanto, invito gli utenti a correre ai ripari e a far valere i propri diritti rivolgendosi in caso di danni subiti alle associazioni di categoria per i risarcimenti».

Molti, purtroppo, gli incidenti che si verificano in questi pochi chilometri di strada. Anche la bassa velocità non serve in certi casi a prevenirli. E quotidiane sono le segnalazioni di cittadini che chiedono interventi urgenti. Ora è tornata anche l’erba ai lati della carreggiata e lungo tutto lo spartitraffico. All’uscita di Casamari (per chi viene da Sora) si notano evidenti cedimenti strutturali mai sistemati che costrinsero a posizionare segnali mobili rivelatisi, negli anni, un vero tormento per gli automobilisti.

«Se il cedimento esiste - l’esortazione degli automobilisti - perché non si interviene? C’è una micro frana in prossimità del ponte per Casamari e il manto stradale si è tutto rialzato creando un gradino. A cosa serve mantenere quei segnali senza poi risolvere il problema?». Proprio quei triangoli e paletti sono stati travolti più volte. Della singolare ‘impalcatura’ è rimasto ben poco, eppure nessuno provvede è stato preso. Manca poi un’adeguata segnaletica d’indicazione, un vero terno al lotto per chi non conosce la zona.