Sono mille le cartelle di Equitalia che nelle prossime ore raggiungeranno aziende e famiglie di Fiuggi. Una città che conta poco più di 10 mila abitanti. Tradotto in parole povere sta a significare, considerando una media nazionale di quattro persone per nucleo famigliare, che circa 4 mila cittadini di Fiuggi (circa il 40%), saranno interessati alla corrispondenza tutt’altro che amichevole.

Un fenomeno che per drammaticità e dimensioni si registra ormai con frequenza trimestrale in questo pezzo di Ciociaria. Dove quando una volta vedevi arrivare il portalettere gli correvi incontro per abbracciarlo curioso di sapere chi ti aveva scritto una cartolina, oggi quando lo vedi trattieni il fiato e chiedi aiuto al tuo santo di riferimento, lo stesso al quale da anni continui a rompere le scatole sperando in un miracolo che tarda e forse mai più potrà arrivare. Il sintomo comunque, l’ennesimo, di una intera economia saltata in aria come un tappo di Champagne. Con l’orchestrina che continua a suonare mentre il Titanic affonda. Perché così vanno viste le cacce al tesoro, la festa della befana, le corse campestri ed altre piccole iniziative andate in onda negli ultimi tempi. Stanno curando il tumore con l’aspirina. Dove, senza essere blasfemi, l’unico evento che bene si adatta al momento è la passione di Cristo purché estesa all’economia della intera città. Lo stesso che evidentemente ha deciso di fermarsi ad Alatri, diversamente non si spiega.

Un disastro economico industriale innanzi al quale non si registra una sola iniziativa in grado di arginare un fiume in piena che sta travolgendo tutto e tutti. Fatto di classi politiche inadeguate e scelte industriali sbagliate, che giungono da lontano con in testa la madre di tutti gli errori, allorquando nel 1998, sindaco Giuseppe Celani, questa città rifiutò il contratto in essere con la Nestlè che avrebbe prodotto oggi entrate nelle casse comunali per circa 35 milioni di euro su base annua a fronte dei…… sospiri dei giorni nostri. Piangere però sultantotroppo latteversatonon aiuta e soprattutto non risolve i problemi. Ti aspetti quindi che da quanti deputati alla soluzione dei problemi, welfare in testa arrivi un anelito, consapevole che in tal senso è peggio che andar di notte. Limitandoti a registrare l’unico dato in costante aumento, quello relativo alla vendita dei psico- farmaci e antidepressivi. Così è se vi pare.