Nel pomeriggio di ieri la commissione commercio del presidente Mizzoni ha fatto il punto sul mercato settimanale per chiarire la posizione dellâamministrazione riguardo a una questione molto sentita tra i cittadini e i commercianti.
"Non è stato ancora deciso nulla - ha esordito Mizzoni - La maggioranza, che poi dovrà fare le sue scelte, valuterà anche le eventuali proposte della minoranza". Dunque, dopo che lâassessore Casalese qualche mese fa aveva dichiarato che per il mercato si sarebbe trovata una soluzione (come le ha ricordato il consigliere Misserville durante i lavori della commissione), oggi Mizzoni fa chiarezza e spiega che non câè ancora alcuna decisione in merito.
Antonio Morini dellâassociazione âAmbulanti Oggiâ aveva probabilmente frainteso le intenzioni dellâassessorato quando aveva dichiarato dopo il primo incontro, a cui aveva partecipato insieme alle altre due sigle di categoria: "à fatta. Il mercato si sposta. Câè stata lâunanimità sul protocollo di intesa che prevede lo spostamento a piazzale Bachelet". Oggi, però, in commissione lâassessore ha spiegato che si trattava solo di una proposta. Per poi aggiungere che, in realtà , câè urgenza di spostare il mercato ortofrutticolo di via San Sebastiano e via Vico perché non in linea con le normative mercatali.Â
E il progetto presentato, nella riunione di qualche mese fa alle categorie, prevedeva proprio lo spostamento dei due tronconi ortofrutticoli per motivi di sicurezza a piazzale Bachelet: "Era il progetto più veloce è semplice da realizzare", ha detto, tra lâaltro, la Casalese.
Dalla commissione di ieri è venuto fuori che la maggioranza sta ancora studiando il da farsi. Le ipotesi sono: mercato ortofrutticolo nel piazzale della stazione (unâidea su cui lavora da tempo Mizzoni: "Ceccano non è solo alta. Stiamo pensando di portare qualcosa anche a Ceccano bassa") e dislocare il mercato in piazza XXV Luglio (difficile a detta dello stesso assessore visto che lâintero mercato conta 940 metri di banchi).
La minoranza è stata compatta nel chiedere lâaggiornamento della commissione per la presentazione di un progetto di riordino da valutare.Â
Lâex sindaco Maliziola, vicina alle istanze degli ambulanti, ha chiesto allâassessore Casalese se avesse ricevuto i banchisti che a marzo avevano raccolto 300 firme per manifestare il proprio dissenso allo spostamento in piazzale Bachelet: "No" è stata la risposta. Alla fine non si è riusciti a vedere sul tavolo neppure la proposta di accorpamento che tante polemiche aveva suscitato, nonostante la Maliziola lo avesse chiesto più volte alla Casalese. Entrava e usciva dalla sua cartellina, ma alla fine nessuno lâha vista più.