Non bastavano gli autovelox, i tutor, gli speed check ed altri marchingegni simili a terrorizzare gli automobilisti (che comunque farebbero cosa buona e giusta, sempre e comunque, a non pigiare troppo sull’acceleratore). No, adesso sono pronti ad esordire sulle strade di tutta Italia anche i “Velo Ok fantasma”.

L’aspetto esterno è identico ai “bidoni” arancioni, meglio noti come speed check. Ma il funzionamento è radicalmente differente: i “Velo Ok”, infatti, appaiono all’improvviso, come i fantasmi, posizionati nei punti più disparati delle strade dalla polizia locale che vi si sistema accanto per elevare multe immediate.

Non importa, inoltre, che sia mattino, pomeriggio o sera: loro sono lì, appostati e invisibili, pronti a colpire a tradimento. E soprattutto, proprio per la dinamica della loro apparizione, senza possibilità per gli automobilisti di riuscire ad evitarli, pur essendo anche per loro obbligatoria la segnalazione con apposita cartellonistica.

La loro apparizione è stata già segnalata in diverse zona d’Italia e in questi casi qualcuno ha perfino pensato di aver avuto le allucinazioni. Un bidone “Velo ok” che si materializza all’improvviso, con tanto di pattuglia della Polizia locale nelle sue adiacenze per certificare il funzionamento dell'apparecchiatura ed elevare le contravvenzioni, e che, qualche ora dopo, se non subito, sparisce tornando nell’ombra, pronto a colpire ancora di lì a poco.

«Il meccanismo – spiegano le amministrazioni che lo hanno già adottato - è il medesimo degli altri bidoni arancioni, soltanto che l'effetto deterrenza dovrebbe essere ancora maggiore perché sfrutta il fattore sorpresa e, quindi, impone la massima attenzione al rispetto costante dei limiti di velocità, non sapendo dove potrà essere posizionato e quando apparirà. Il dispositivo può essere spostato dalla pattuglia di turno che lo allestisce e si procede con multe immediate».