Giandomenico Curi è autore radiofonico e televisivo, saggista e regista. Si occupa da sempre di cinema e musica. Tra i suoi libri: “Il cinema francese della Nouvelle Vague”, “Cenere e diamanti (il cinema di Wajda)”, “Vorrei essere là (cantautori in Italia)”, “Chiedo scusa se parlo di Gaber”, “I frenetici: 50 anni di cinema e rock”, “Dalida (la voce e l’anima)”, “Semiologia, cinema rock”. Oltre a un centinaio di videoclip, ha diretto due documentari per la Rai (su Baglioni e Guccini), due film (“Ciao ma’…” e “Lambada”) e la serie televisiva di “Valentina” con Demetra Hampton. Con lui abbiamo ricordato l’unica esperienza di Vasco Rossi, in qualità di “attore”, in un lungometraggio di finzione “Ciao ma’…” pellicola diretta dallo stesso Curi nel 1988.

L’intervista

GC: “Dall’inizio degli anni Ottanta ho cominciato  ad occuparmi di videoclip, la forma più comune di promozione per un artista musicale. Se in America era la norma, non sempre succedeva lo stesso in Italia, anche se qui da noi andava via via affermandosi: ricordo che a Cervia nacque anche un festival dedicato al videoclip, La musica da vedere. Il mio fu un passaggio naturale, intendo dal videoclip al lungometraggio musicale, con Ciao ma’…appunto. Inizialmente pensammo a David Bowie, come protagonista del nostro film, ma poi per complicazioni varie, optammo per Vasco Rossi, che conoscevo bene, dal momento che lo avevo intervistato in più di un’occasione. Non fu certo un ripiego però, lavorare con Vasco, anche se, come tutti i cantanti,  era molto guardingo verso queste operazioni, temendo di essere “sfruttato” dal mezzo cinematografico. Così la sua presenza era stata pensata solo in riferimento alle sequenze dal vivo dei suoi brani musicali,più la sequenza della conferenza stampa.  Invece poi fu lo stesso Vasco a suggerire nuove scene con lui,  da inserire nella trama. L’idea del film era stata  del produttore Augusto Caminito, che si rivolse a Fiorenzo Senese e Roberto D’Agostino per elaborare la storia. D’Agostino quindi mi chiamò alla regia. All’epoca un’operazione di questo tipo si chiamava instant movie, e consisteva nel cavalcare una specifica tendenza di moda o  nel mettere in immagini  un  particolare avvenimento di interesse pubblico ( succederà la stessa cosa con Lambada, sempre diretto da me). Ciao ma’…è dunque un film musicale e corale: sullo sfondo del concerto di Vasco Rossi,  si snodano quattro storie di adolescenti, con amori che nascono e finiscono e avventure varie, sempre sotto il segno dell’amore adolescenziale e della commedia.  Uno schema commerciale, tipico di quegli anni, condito dall’ironia di Roberto D’Agostino, uno dei due autori della sceneggiatura . A tal proposito, secondo il mio giudizio, ritengo che ci fossero troppe battute a effetto e poca psicologia… Le storie erano ambientate nella Roma di quegli anni (fine anni Ottanta), con personaggi simbolo della gioventù romana (il coatto, la commessa, il rocchettaro, lo studente…).

Il titolo del film, poi, non è altro che una frase ripresa da una maglietta, molto popolare a quel tempo. Ognuna di queste storie aveva un proprio videoclip musicale, che era un po’ la sintesi di quella storia e del protagonista di quell’episodio. Ricordo che facemmo moltissimi provini. Il vero protagonista era Marco Leonardi, che rappresentava alla perfezione l’esercito dei fan di Vasco Rossi. Leonardi ha avuto poi  una carriera di alti e bassi, però molto interessante, con incursioni nel cinema sperimentale, d’autore ed internazionale. C’era quindi Claudia Gerini, che era praticamente al suo primo ruolo  da protagonista ed altri, tra i quali  il divo dei fotoromanzi di quel periodo, Sebastiano Somma, che appare nel sogno “proibito” della commessa.

Il sogno di un matrimonio glamour  molto colorato e cantato, che mi sono divertito a girare, facendo il verso al musical americano. Il film non mancava di citazioni, bisogna dire: in particolare strizzava l’occhio ad una certa commedia all’italiana, come nella scena del negozio di jeans, dove i due coatti scatenati finiscono, alla fine, nudi in vetrina… Divertente, ma anche  impegnativo, soprattutto quando abbiamo girato al Palazzo dello Sport, con migliaia di comparse, in tutto dovendo gestire ben otto cineprese 35mm.  Il film, alla sua uscita,  andò molto bene, i ragazzi riempivano le sale, intonando cori durante le canzoni di Rossi: fu un grande successo, sotto questo punto di vista, se pensiamo che in genere il cinema musicale in Italia non ha mai funzionato, così come non funzionano le riviste musicali. Qualche anno fa, infine, è uscita anche una versione in dvd di Ciao ma’…, con un mio intervento, in colonna sonora, a commento del film.”

 

Scheda Film:

REGIA: Giandomenico Curi ATTORI: Valerio Andrei, Marco Leonardi, Claudia Gerini, Sonia Cameriere, Silvia Ramenghi, Vasco Rossi, Lorenzo Flaherty, Loredana Romito, Antonella Angelucci, Emy Valentino, Mauro Carli, Laurentina Guidotti, Loris Loddi, Antonio Degli Schiavi SCENEGGIATURA: Roberto D'Agostino, Fiorenzo Senese FOTOGRAFIA: Giuseppe Berardini MONTAGGIO: Luigi Zita MUSICHE: Vasco Rossi PRODUZIONE: Augusto Caminito per SCENA FILM PRODUCTION - RETE ITALIA DISTRIBUZIONE: MEDUSA PAESE: Italia DURATA: 99 Min. ANNO: 1988

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