Mancanza di fondi da parte di sponsor e istituzioni a “Come d’InCanto ”: il Festival 2016 non ci sarà. Questo quanto comunicato dal direttore artistico della manifestazione canora, Maria Teresa Reale, annunciando che la sesta edizione della kermesse musicale dedicata ai giovani talenti del territorio non ci sarà.

«Alla base della sofferta decisione - scrive la professoressa Reale - il mancato appoggio delle istituzioni locali, che hanno disatteso le promesse fatte alla fine della scorsa estate e lo scarso interesse da parte delle piccole e medie imprese locali nel supportare una manifestazione, che nel corso degli anni, si è fatta sempre più spazio nel panorama culturale della provincia. Dal 2010 al 2015 è stato un crescendo di successi ottenuto con fatica, passione e soprattutto tanta voglia di dimostrare che la nostra terra è fatta non solo di grandi eccellenze ma anche di piccoli talenti. Gli sforzi profusi in questo lasso di tempo però, pare non siano poi stati così tanto apprezzati e l’indifferenza dimostrata da parte delle amministrazioni pubbliche e dei privati ne è la prova. “Come d’InCanto” è stata in questi ultimi anni una delle manifestazioni culturali meglio riuscite e organizzate a Sora e non solo. Sul palco di piazza Santa Restituta si sono alternate madrine e ospiti di eccezione come Denny Mendez, Miriana Trevisan, Antonella Clerici e Paolo Bonolis e non ultima Laura Freddi diventata la prima sostenitrice del festival. Ma allo stesso tempo e dallo stesso palco diversi ragazzi e ragazze hanno avuto successivamente la possibilità di mostrare il loro talento anche in ambito nazionale. Non ultima la giovane Benedetta Catenacci che, nell’edizione 2015 di “Ti Lascio una Canzone” condotto su Rai Uno da Antonella Clerici, è stata tra le protagoniste indiscusse del programma televisivo. L’Associazione Culturale “ConSonanze” non si arrende e sta già lavorando per riproporre nel 2017 una nuova edizione di “Come d’InCanto”».

Il direttore Reale conclude con un accenno alle imminenti elezioni comunali, «affinché possano portare a Sora una rinnovata classe amministrativa capace di cogliere, con maggiore attenzione, gli aspetti positivi e il risalto che il duro e serio lavoro di associazioni culturali come la nostra hanno sempre profuso e messo a completa disposizione di tutto il territorio, portando avanti con tanti sforzi importanti e costruttivi progetti».