Calci, pugni e persino bastonate. Se le sono date di santa ragione cinque giovani africani ospitati in una casa famiglia di Arpino. Tanto che due di loro sono dovuti ricorrere alle cure in ospedale. Il motivo che ha scatenato la rissa furibonda? Una partita a calcio balilla. I fatti sono avvenuti l’altra notte. Cinque giovani, un senegalese e quattro della Guinea, stavano giocando a biliardino all’interno della casa famiglia. Piccole scaramucce, parole grosse, poi si è passati alle mani. In un attimo è scoppiato il caos. I cinque ragazzi hanno cominciato a picchiarsi in maniera selvaggia. Calci, pugni e come se non fosse bastato tutto questo, qualcuno di loro ha afferrato dei bastoni menando fendenti a più non posso. A quel punto i responsabili della casa famiglia di Arpino non hanno potuto fare altro che allertare le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Norm della Compagnia di Sora, insieme ai colleghi delle Stazioni di Arpino e Strangolagalli. Non senza difficoltà i militari dell’Arma hanno riportato la calma. Due dei cinque giovani coinvolti nella rissa hanno avuto la peggio a causa dei colpi presi, soprattutto alla testa, durante la violenta colluttazione. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale “Santissima Trinità” di Sora per le cure e i controlli del caso: uno è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni, mentre  l’altro è stato  ricoverato per ulteriori accertamenti. Per tutti e cinque i giovani sono scattati gli arresti per il reato di rissa. Il magistrato di turno della Procura di Cassino ha disposto i domiciliari in attesa del processo per direttissima.Â