Dopo le domeniche ecologiche e le targhe alterne (imposte dal Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria), che poco sono servite a ridurre l’inquinamento atmosferico, l’assessorato all’Ambiente, coordinato da Francesco Trina, mette in campo misure permanenti antismog.

Dal primo aprile, infatti, nel capoluogo scattano nuove limitazioni al traffico veicolare. Dal lunedì al venerdì le auto e i ciclomotori più vecchi, ma anche i tir oltre un certo peso non potranno più circolare nel centro urbano.

La zona soggetta a restrizioni è quella delimitata dalle seguenti strade: via Tiburtina - piazza Madonna della Neve - via Madonna della Neve - via Marco Tullio Cicerone (dall’incrocio con via Madonna della Neve) - viale Volsci - via Simoncelli - via Vado del Tufo - viale Europa - via Marittima (dall’incrocio con viale Europa) - via G. Puccini - via G. Pasta - via Pier Luigi da Palestrina - via San Giuliano - via A. Vivaldi - via G. Verdi (dall’incrocio con via Vivaldi) - viale America Latina - via G. Marconi - via Fosse Ardeatine - via San Gerardo - via Don G. Buttarazzi - via V. Ferrarelli (dall’incrocio con via Buttarazzi) - via Caio Mario - via Mària (dall’incrocio con via Caio Mario) fino all’incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto di via Don G. Minzoni, uscita obbligatoria su via Sacra Famiglia o via C. Monteverdi.

Su queste strade la circolazione non è soggetta a restrizioni ed è comunque consentito l’accesso a tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina tra le aree destinate a parcheggio, da dove sarà possibile raggiungere le varie zone del centro urbano con i servizi di trasporto pubblico, ovvero piazza Salvo D’Acquisto, piazza Falcone e Borsellino (parcheggio antistante la villa comunale), e piazza Martiri delle Foibe (parcheggio della Questura in via Vado del Tufo).

Questi i veicoli che non potranno accedere nel centro urbano: auto Pre Euro 1 e Euro 1 a benzina (0-24); auto Pre Euro 1, Euro 1 e Euro 2 a gasolio (0-24); ciclomotori e motoveicoli Pre Euro 1 a quattro tempi (0-24); ciclomotori e motoveicoli Pre Euro 1 e Euro 1 a due tempi (0-24); veicoli adibiti a trasporto merci con massa superiore alle 3,5 tonnellate (7-19); veicoli adibiti a trasporto merci con massa inferiore alle 3,5 tonnellate, ad eccezione di quelli a basso impatto ambientale, ovvero elettrici, ibridi, metano/gpl (0-24).

In questi giorni, l’assessore alla Polizia locale Sergio Crescenzi sta facendo predisporre la segnaletica per essere pronti a partire venerdì: "Vigiliremo - dice - affinché tuttu rispettino le regole".

"Si tratta - dichiara dal canto suo l’assessore all’Ambiente Francesco Trina - di un provvedimento rivolto ai veicoli più inquinanti e che riguarderà le categorie Euro 0 e 1 a benzina; Euro 0,1 e 2 diesel. In pratica a partire dal primo aprile questa tipologia di veicoli non potrà più circolare in maniera permanente all’interno della zona a traffico limitato. In questo modo contiamo di ridurre le emissioni dei gas inquinanti e delle polveri sottili soprattutto per le categorie di veicoli diesel, migliorando di fatto la qualità dell’aria".