Un uomo poliedrico Maurizio Lozzi. Il collaboratore del sindaco Caligiore che svolge la funzione di addetto stampa del Comune, ha strabiliato l’intera città con la partecipazione come figurante a Forum, su Canale 5. 
Dopo la sua apparizione televisiva di ieri mattina nella trasmissione di Barbara Palombelli è salito immediatamente agli onori del chiacchiericcio cittadino: non si parlava di altro.
Un attore provetto Lozzi, che con vezzo da consumato artista ha voluto mantenere il suo nome di battesimo. Unica cosa vera della sua storia televisiva. Per il resto, nel raccontare la sua presunta e triste condizione di vedovo con suocero violento al seguito, è stato talmente bravo e credibile che anche chi lo conosce da anni gli ha quasi creduto.
Questa la storia narrata davanti agli affezionati telespettatori di Forum: "Penso che per ogni genitore sia fondamentale fare in modo che i figli crescano in un ambiente sano e non violento. Ho preso come responsabilità di genitore, quindi di padre, di preferire un’oasi di serenità anziché un teatro di guerra. Perché purtroppo quando è scomparsa la mia prima moglie (che fortunatamente nella realtà pare godere di buona salute e che con tutta probabilità avrà fatto i dovuti scongiuri, ndr) mio suocero ha praticamente preso la bambina e mi ha vietato di frequentarla. Aveva tentato anche di soffiarmi l’affidamento. Mio suocero Calogero ha iniziato a darmi fastidio sul posto di lavoro, un’azienda pubblica di rilevanza nella città abbastanza evidente. Questo mi ha creato seri problemi e ho dovuto ricorrere alle denunce: un giorno davanti a testimoni ha cercato di investirmi causandomi danni anche seri per i quali mi sono dovuto assentare dal lavoro. Mi ha inoltre colpito con un pugno davanti alla bambina".
Insomma, una prova magistrale quella del dipendente comunale, attore per un giorno.

L.C.