Un tavolo tecnico per valutare tutte le opzioni praticabili sulla possibile apertura di una centrale a biomasse a Frosinone. Il caso nasce dalla richiesta, poi autorizzata, della società Bionergia di realizzare un impianto a biomasse per teleriscaldamento in via Mola d’Atri, tra il deposito Cotral e l’area industriale.

Dopo esser stata autorizzata, la società si è trovata di fronte l’ostilità dei comitati cittadini e anche della stessa amministrazione di Frosinone che, con una sospensione, aveva provato a bloccare l’iter. Dal canto suo la Bioenergia si era rivolta al Tar ottenendo la sospensione del provvedimento con il quale il Comune aveva cercato di bloccare l’iniziativa. Il dibattito, alla luce anche dell’uscita pubblica della società che ha chiesto un confronto aperto con tutti gli interessati, è più vivo che mai.

Al tavolo tecnico di ieri hanno partecipato unicamente i responsabili comunali, ma non la società. All’incontro c’erano il dirigente del settore Ambiente Noce, il geologo del Comune Spaziani, l’avvocato Giannetti per l’avvocatura interna dell’ente e, come consulenti scientifici, i dottori Petricca e Martino. Sul tavolo sono stati esaminati i vari aspetti, la documentazione tecnica e scientifica e le pratiche finora svolte. Prossimo passo sarà una conferenza dei servizi alla presenza di tutte le parti, impresa compresa.Â