E’ stato presentato questa mattina, presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, alla presenza dell’assessore alla promozione del territorio Rossella Testa, il workshop “Frosinone è”, relativo alla riqualificazione dell’area Matusa.

L’amministrazione Ottaviani ha indetto un concorso, riservato agli studenti e ai docenti della storica istituzione di palazzo Tiravanti, che potranno proporre dei progetti relativi alla realizzazione di un grande parco urbano dove attualmente sorge lo stadio di calcio, con un’area verde, di circa un ettaro di estensione, punti di ristoro, panchine e un’area giochi per bambini. Secondo le linee guida stabilite dalla Giunta comunale, oltre al rettangolo di gioco, dovranno essere salvaguardate la tribuna centrale e le quattro torri faro, riconvertite con un progetto di modernariato.

L’iniziativa ha riscosso un notevole successo tra gli studenti, che hanno partecipato numerosi ed a piccoli gruppi, tanto che sono già state presentate una quindicina di bozze di progetto. Nella predisposizione delle stesse, inoltre, i ragazzi hanno tenuto conto delle risposte fornite dai cittadini di Frosinone in un apposito questionario: gli abitanti del capoluogo hanno espresso, tra l’altro, la necessità di rivalutare il campo da gioco (80% degli intervistati), di avere un parco urbano con molto verde pubblico, e che lo stesso resti sempre aperto.

Molto interessanti i lavori, con i quali gli allievi dell’Accademia hanno dato prova di grande competenza e fantasia, ispirandosi anche a parchi e giardini di grandi città europee ed americane, tra cui Saragozza, Copenaghen, San Gallo e Chicago. Soddisfatto il direttore dell’Accademia, Luigi Fiorletta, che ha evidenziato il grande interesse mostrato dagli studenti per il progetto di riqualificazione urbana della città, segno dell’importanza della collaborazione tra istituzioni, che può certamente rivelarsi proficua. Entusiasta anche l’assessore Rossella Testa, che ha auspicato una sempre maggiore collaborazione tra l’Accademia e l’amministrazione comunale, anche per quanto riguarda la riqualificazione e la promozione del centro storico del capoluogo.

"Coinvolgere un’eccellenza del territorio come l’Accademia di Belle Arti, rinomata a livello internazionale, dopo aver risolto il problema della sede, fermo da quarant’anni, ed oggi localizzata nel Palazzo Pietro Tiravanti – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – è certamente una grande opportunità per il capoluogo, che certamente porterà, grazie al lavoro degli allievi ed al concreto supporto degli insegnanti, notevoli risultati, sotto il punto di vista architettonico ed ornamentale. I progetti presentati sono tutti validissimi, con elementi innovati e strutture all’avanguardia che, una volta realizzate, permetteranno al futuro parco urbano, e di conseguenza all’intera città di Frosinone, di essere presa a modello anche da altre realtà nazionali ed internazionali".