Tempi duri per i vacanzieri che in occasione delle imminenti festività pasquali hanno (o forse ormai avevano) scelto Roma come propria meta, per uno o più giorni. Gli attentati terroristici di Bruxelles, infatti, e la grande paura che gli integralisti islamici possano colpire ancora, specie in giorni simbolo come quelli della Pasqua e in luoghi altrettanto simbolici come quelli della culla della cristianità, hanno indotto moltissime persone a rivedere i propri piani e a scegliere altre località. Oppure a riconsiderare tempi di permanenza e itinerari. E' il prezzo che si paga al terrorismo, ciò che probabilmente vogliono gli integralisti e l'Isis. Da più parti si sono alzati appelli a non cedere alla paura, a non cambiare abitudini, ma francamente appare molto difficile che ciò possa accadere, almeno nell'immediatezza dell'accaduto. 

Intanto, in vista proprio delle festività pasquali (e di un flusso turistico che, seppur ridotto dal timore di nuovi attentati, peraltro annunciati più volte proprio sulla Capitale, si prevede comunque consistente) a Roma è scattato lo stato di massima allerta.

Le misure di sicurezza sono state intensificate nelle stazioni ferroviarie, in quelle della metropolitana, negli aeroporti e nei luoghi simbolo della città. Massima attenzione, ovviamente, ai luoghi di attrazione e aggregazione nella settimana di Pasqua e nella successiva giornata di Pasquetta. 

Stesso discorso per la provincia di Frosinone, dove Prefettura e Questura hanno potenziato il dispositivo di sicurezza ponendo particolare attenzione, anche qui, alle stazioni ferroviarie, ai luoghi di ritrovo, ai monumenti e ai luoghi simbolo della cristianità. Nell'elenco figurano la Certosa di Trisulti, Veroli con la sua Scala Santa e l'Abbazia di Casamari, Sora, il Santuario di Canneto, Cassino, Montecassino e ovviamente Frosinone in quanto capoluogo di provincia e sede delle maggiori istituzioni.Â