Un consiglio comunale veloce ma ricco di colpi di scena quello che si è svolto venerdì scorso a Rocca dâArce. Assise convocata su richiesta dei consiglieri di minoranza per trattare interrogazioni e mozioni da loro presentate ma, sulla questione Tari, lâassemblea non ha potuto procedere considerato che nel documento dellâopposizione mancava la proposta di delibera. Sui banchi dellâassise civica, invece, sono finite la questione del profilo Facebook del Comune con quei âmi piaceâ alquanto discutibili e lâemergenza cinghiali.
«I consiglieri di minoranza - ha commentato il sindaco, Rocco Pantanella - dimostrano ancora una volta pressappochismo e di non essere a conoscenza di quelli che sono gli elementi essenziali di un atto di Consiglio. Dispiace - ha detto Pantanella - perché la disponibilità a trattare questo argomento da parte della maggioranza era evidente e che il sottoscritto e la sua amministrazione ha risposto alle altre questioni promosse dal gruppo di opposizione. Dispiace in considerazione anche dei costi che la convocazione di una assise genera, costi che ricadono sui cittadini. Colgo lâoccasione per rinnovare i ringraziamenti ai miei concittadini per la collaborazione e il senso di responsabilità . Con il servizio di raccolta differenziata, che rappresenta un servizio di eccellenza, si esalta il decoro del paese. E contribuisce anche ad aumentare i livelli occupazionali in un periodo di forte crisi economica. Terminata la fase dei monitoraggi - ha concluso Pantanella - potremmo ottimizzare maggiormente il servizio ed arrivare anche a riduzioni tariffarie».
Nel corso dellâassise il sindaco ha risposto allâinterrogazione sui recenti fatti riguardanti il profilo Facebook denominato âComune di Rocca dâArceâ: Pantanella ha declinato da ogni responsabilità personale su quanto apparso sul social, annunciando la costituzione di un profilo ufficiale dellâente e di un apposito regolamento condiviso con la minoranza. Sullâemergenza cinghiali, invece, ha confermato, riscuotendo lâapprezzamento del consigliere Antonello Quaglieri, che il problema è stato ampiamente affrontato con tutte le autorità competenti e che la Provincia si è impegnata al fine di risolvere la problematica.