La gara per l’affidamento dei lavori per la costruzione di un ponte Bailey, soluzione indicata dal Comune per ripristinare la viabilità sul viadotto Biondi, potrebbe essere bandita nuovamente. Sarebbero infatti emerse delle difficoltà, da parte delle ditte che hanno risposto al bando, nel presentare la documentazione richiesta, tanto che due società sono già state escluse dalla Commissione ad hoc del Settore Urbanistica. Resta ora da esaminare la posizione della terza, e ultima classificata, che avrebbe manifestato la volontà di rivedere l’offerta economica, perché pare basata su un ribasso eccessivo.

Gli uffici tecnici hanno concesso 48 ore di tempo al privato per chiarire la propria posizione, ma è da escludersi l’ipotesi che possa essergli concessa la possibilità di riformulare la proposta. Nel caso in cui non si arrivasse ad e un accordo e quindi non ci fossero i presupposti per firmare un contratto, sarebbe indetta una nuova gara, dai tempi più stretti (30 giorni), essendone stata già esperita una.

Giovedì, quindi, sarà possibile avere un quadro completo di quella che è la situazione e, soprattutto, di quelli che saranno i tempi per iniziare a lavorare ad una soluzione temporanea per riaprire una strada ritenuta strategica per il collegamento della parte bassa con il centro storico del capoluogo. Del resto,per i lavori di bonifica a carico della Regione Lazio i tempi non sono brevi (si veda articolo accanto), motivo per cui l’Amministrazione cittadina ha optato per un’alternativa, in attesa dell’intervento definitivo. Diversi i progetti arrivati e grande l’interesse manifestato per l’opera, tanto che secondo voci di corridoio le ditte che si sono fatte avanti si sarebbero fatte la guerra a colpi di memorie e contro memorie per avere la meglio. Al momento, però, sul podio dei vincitori non c’è nessuno e, anzi, c’è il rischio di dover ricominciare l’iter. Tra qualche ora sarà tutto più chiaro.

Il bando della Regione

Scade domani il bando pubblicato dalla Regione Lazio per i lavori di bonifica e riqualificazione del viadotto Biondi. Il termine per il ricevimento delle offerte e delle domande di partecipazione è infatti fissato al 9 marzo alle 13, mentre per l’apertura delle busta bisognerà attendere il 21 marzo. L’importo complessivo lordo dell’intervento è pari a 2.735.584 euro. L’aggiudicazione avverrà in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in base ai criteri indicati nel disciplinare di gara che, all’articolo 1, prevede che “L’appalto ha per oggetto la progettazione esecutiva, comprensiva del piano di sicurezza, nonché l’esecuzione degli interventi di ripristino funzionale di via Ernesto Biondi, secondo il progetto definitivo approvato dalla stazione appaltante”. Sempre il disciplinare prevede che “Tutte le opere appaltate dovranno essere completamente ultimate nel termine di 585 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di firma del contratto”. «Stiamo parlando - ha evidenziato il consigliere provinciale di FI Danilo Magliocchetti - di un tempo molto lungo. E la città ha un grande bisogno che le venga restituita questa strada».