Una parte del finanziamento di 950 mila euro destinato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale alla Casa della salute di Ceccano-Ceprano sarà destinata all'ex ospedale Ferrari, assicurando così il completamento di interventi rimasti esclusi nella prima fase dei lavori di adeguamento della struttura. Si prevedono ulteriori lavori nel reparto radiologia, nell'area dell'obitorio ed in altri settori dove sono state effettuate delle scelte per far rientrare le spese nei 300 mila euro iniziali, oggi rimpinguati dalla Regione Lazio.

Ricordiamo che la ditta appaltatrice dei lavori previsti all'esterno dell'edificio Ferrari ancora non è intervenuta e che si stanno completando le opere al secondo piano. Grandi lavori sono stati effettuati a livello di impiantistica, tinteggiature, ma in termini strutturali non è stato fatto nulla. Il cronoprogramma elaborato nei mesi scorsi non è stato rispettato e la Casa della salute di Ceprano, che avrebbe dovuto vedere la luce a gennaio scorso, è ancora oggetto di lavori, interventi che chiaramente necessiteranno di ulteriori tempi anche in considerazione del finanziamento aggiuntivo. Si punta ad investire di più assicurando migliorie, anche a costo di vedere slittare ancora la data del taglio del nastro inaugurale.

 Ovviamente il locale circolo del Pd, attraverso il suo segretario Andrea D’Amico, ha espresso grande soddisfazione per l'ulteriore finanziamento. «Ringraziamo l’assessore Buschini che, anche in questa occasione, si è fatto promotore delle esigenze del nostro territorio - ha detto D'Amico - Finalmente, dopo anni di tagli indiscriminati alla sanità nella nostra provincia, le cose cambiano: mentre altre amministrazioni regionali hanno chiuso strutture, la Giunta Zingaretti attiva nuovi servizi per rispondere alle esigenze dei cittadini».

Immaginiamo che una cospicua quota del finanziamento aggiuntivo di 950 mila euro sia destinata a Ceccano dove, sin dalla prima fase, si è parlato di opere ed investimenti importanti. Intanto i cepranesi attendono di conoscere la ricaduta su Ceprano del recente atto della Giunta regionale.