Frosinone-Udinese, la partita prevista per domenica pomeriggio, diventa il banco di prova non solo per la permanenza della squadra in serie A, ma anche per continuare a giocare il resto delle partite di questo campionato al Comunale di Frosinone. Gli scontri nellâultima partita casalinga con la Lazio hanno lasciato il segno e una parte della tifoseria locale, preoccupa più dei duecento tifosi friulani che sono previsti al seguito dellâUdinese. Intanto,ieri mattina si è riunito in questura il Gos per mettere a punto un piano organizzativo in vista del match.
Il vice questore vicario Francesco Navarra, coordinatore del Gos, ha sensibilizzato la società del Frosinone affinché eviti che i propri sostenitori, non muniti di titolo dâaccesso, si presentino comunque allo stadio. Infatti sembra essere quello, lâingresso allo stadio, il momento critico. Molti tifosi del Frosinone e troppo pochi i posti nello stadio a loro riservati. Una condizione già nota dallâinizio della stagione, mal digerita dai tifosi canarini, che non sono riusciti ad aggiudicarsi uno dei 6mila abbonamenti.
Lâabbonamento resta lâunico sistema per entrare allo stadio da tifoso del Frosinone. Forse ciò comincia a pesare troppo e i tifosi che solitamente restano fuori, iniziano a far pressione ai cancelli ma le condizioni non sono cambiate e il Matusa non può superare le 9mila presenze. Gli scontri sembrano essere un poâ il frutto di questa situazione; con tifosi che si ammassano ai cancelli della curva nord nella speranza di imbucarsi. Speranze che si infrangono contro la fermezza delle forze dellâordine che hanno ordini ben precisi e sono ben intenzionate a farli rispettare: non più di diecimila. Quindi nessuno entra senza biglietto.
Il carabiniere e il tifoso ferito sono stato il prezzo da pagare nel giorno in cui, per la prima volta da quando i ciociari sono in Serie A, la tifoseria si è macchiata di vesti violenti allâombra del Matusa. Il cartellino giallo è arrivato direttamente dallâOsservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che, però, interloquisce ovviamente con la società sportiva e chiede che la stessa adotti tutte le iniziative per invitare i tifosi senza biglietto a non avvicinarsi allo stadio. Il rischio è che se si ripetessero altri casi di violenza, il Frosinone potrebbe giocare a Pescara le partite casalinghe.
Ieri mattina al Gos si è discusso anche di questo. Il vice questore vicario Francesco Navarra ha sensibilizzato il Frosinone affinché si adoperi per rispettare le indicazioni date dallâOsservatorio. La parola è poi passata al dirigente del servizio Stefano Cipriani che ha definito le misure organizzative che saranno predisposte per la gara di domenica e che inizierà alle 15. Circa 200 i tifosi ospiti attesi. Nel settore ospiti,quindi, duemila posti in tutto, sarà aperto ai possessori di qualunque tessera del tifoso, esclusa la Simba Card e, sempre nella curva sud, ci saranno anche 1500 bambini delle scuole calcio.
Le limitazioni alla circolazione saranno circoscritte ai soli di vieti di sosta intorno allo stadio, senza blocco della circolazione. I cancelli saranno aperti dalle 13 e lâinvito è arrivare per quellâora allo stadio per permettere un corretto flusso di ingresso. Ricordiamo che tutti i tifosi, uno per uno, per aver accesso allo stadio, devono essere controllati.